Il Napoli tascabile cresce: Ancelotti abbraccia altri due 'piccoletti' che stupiranno tutti

09.12.2018 20:15 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il Napoli tascabile cresce: Ancelotti abbraccia altri due 'piccoletti' che stupiranno tutti
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Insigne, Mertens e Callejon erano soli, fino a pochi mesi fa. Un tridente delle meraviglie fantastico, tre piccoletti in grado d'infilarsi tra le certezze di ogni difesa collezionando gol, giocate d'alta classe, gesti tecnici che avevano permesso al Napoli - orfano dello sfortunato Milik - di avvicinarsi alla Juventus fino a sfiorare la vittoria dello scudetto. Oggi l'elenco degli attaccanti tascabili aumenta grazie all'esplosione di Adam Ounas e al debutto di Amin Younes. Due pedine preziose - oltre a Verdi, che a breve tornerà - che potranno guadagnare sempre più spazio nel corso delle prossime partite. 

OUNAS, CHE TALENTO - Già due reti in campionato per Adam Ounas, classe '96, attaccante algerino che il Napoli prelevò l'estate scorsa dal Bordeaux. Con Sarri pochissimo spazio, con Ancelotti la fiducia necessaria per esprimersi. Dopo la prima rete in Serie A col Sassuolo, Ounas s'è ripetuto col Frosinone segnando un super gol. Un mancino potentissimo e imparabile per Sportiello, una rete che ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi presenti allo stadio e da casa. Ounas può svariare su tutto il fronte offensivo, sia come esterno che come seconda punta, e in quest'annata ha già collezionato otto presenze, di cui due in Champions.

YOUNES, FINALMENTE - Il tedesco era fuggito a gennaio, poi ha chiesto scusa. I tifosi lo hanno perdonato e per la prima volta lo hanno conosciuto ieri pomeriggio. L'ex Ajax è entrato in campo dopo il settantesimo e ha messo in mostra, sulla corsia mancina, alcune delle sue doti: resistenza, velocità, capacità di saper giocare palla con entrambi i piedi. Lui propizia il secondo gol di Milik permettendo a Ghoulam di riceve sull'out sinistro per un nuovo cross teso. Younes sarà una delle armi a disposizione di Ancelotti per scardinare difese chiude con la sua imprevedibilità.