Il pagellone del ritiro - Ounas, impatto devastante! Milik al top mette in difficoltà Sarri, in due non convincono

25.07.2017 11:30 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Il pagellone del ritiro - Ounas, impatto devastante! Milik al top mette in difficoltà Sarri, in due non convincono
© foto di sscnapoli

dall'inviato a Dimaro, Antonio Gaito

Reina 6 - Un ritiro con i riflettori puntati di tifosi e stampa, che scrutano ogni gesto, a caccia di un indizio sul rinnovo (che ancora oggi non è arrivato). Inizia con un lavoro personalizzato per evitare problemi muscolari, 45' col Carpi e poi col Chievo, quasi mai impegnato se non sul gol di Inglese, tutto solo ma su cui poteva fare di più.

Sepe sv - Subisce gol dal Carpi, ma può fare bene poco. Poche opportunità per mettersi in mostra, in attesa che venga chiarita la sua situazione.

Rafael sv - Chiude imbattuto nei tre tempi in cui viene schierato nei quattro test amichevoli. Impegno ed applicazione, ma il futuro sarà lontano da Napoli.

Hysaj 6 - Qualche seduta a parte ad inizio ritiro che poi completa però al meglio. Nei test non ha la brillantezza per le sue giocate in velocità nello stretto, ma è una garanzia per Sarri.

Maggio 6,5 - Professionista esemplare, si fa trovare già con buona gamba sin dai primi giorni. All'ultimo anno di contratto, le parole di ADL gli danno una spinta ulteriore e si disimpegna bene nelle due fasi nei test amichevoli

Albiol 6,5 - Concentrato sin dai primi allenamenti, guidando i compagni nelle varie esercitazioni. Grande sicurezza nei mezzi tempi in cui dirige la linea difensiva nelle amichevoli.

Koulibaly 6 - Propizia il gol del pareggio col Chievo, riscattando solo parzialmente il goffo errore su Inglese dovuto anche alla poca lucidità. Fino a quel momento il suo ritiro era stato impeccabile.

Maksimovic 6 - A differenza dell'anno scorso, ha la possibilità di un intero ritiro agli ordini di Sarri. Prima con i tifosi e poi davanti alla stampa, il tecnico nelle sue due uscite a Dimaro lo chiama in ballo, attendendosi tanto da lui. Alle spalle della coppia titolare serve la sua crescita.

Tonelli 5,5 - L'anno scorso saltò quasi tutto il ritiro, ora è recuperato fisicamente ma per caratteristiche non sembra avere le qualità tecniche necessaria per giocare tanti palloni in uscita nella difesa azzurra. Il Carpi segna su un suo pasticcio, meglio col Chievo. 

Chiriches 6 - Apprezzato da Sarri per la capacità di giocare sempre il pallone da dietro con calma, forse persino troppa. Il suo pallonetto alla Maradona col Trento fa il giro del mondo. Alternativa più che affidabile in difesa.

Ghoulam 6 - Buone prove nei primi test, trovando subito le giocate con Hamsik e Insigne a sinistra. Col Chievo a fine ritiro poi sembra pagare più di altri i carichi di lavoro e cala vistosamente.

Strinic 6 - Non demerita nei mezzi tempi in cui è schierato, ma neanche regala grandi giocate. In uscita con l'arrivo di Mario Rui, non prende parte alla gara col Chievo ed alla presentazione della squadra.

Mario Rui 6 - Salta l'inizio del ritiro della Roma e la prima settimana la impiega quasi interamente per rimettersi al pari dei compagni, recuperando i carichi di lavoro saltati all'inizio. Mezz'ora col Chievo per prendere confidenza con i compagni.

Allan 6,5 - Tra quelli con la gamba migliore sin dai primi test, vincendo duelli e accompagnando con caparbietà l'azione. Col Chievo entra nella ripresa, e non a caso la squadra risente della sua intensità nel primo tempo.

Jorginho 6 - Fulcro della manovra anche nelle esercitazioni tattiche. Inizia subito a buoni livelli, un passo indietro invece col Chievo: accusa la fatica, ma anche una squadra troppo lunga e ferma che non gli permette di fare il suo gioco.

Hamsik 6 - Lontano dai suoi livelli nei test e spesso impreciso al tiro, ma comunque sempre al servizio della squadra. Prova a tenere uniti i reparti, seppur a fatica considerando le gambe pesanti soprattutto contro il Chievo, e regala comunque colpi d'alta scuola.

Rog 6 - Non del tutto sufficiente per quanto visto nelle amichevoli, sbagliando molto, ma più che una semplice attenuante è il primo ritiro così pesante agli ordini di Sarri. Lavoro fisico e tattico che gli servirà per completare la sua crescita.

Diawara 6 - Venti giorni allenando prevalentemente la mente, velocizzando ulteriormente la manovra, perfezionando il gioco corto in vista di una stagione in cui si giocherà il posto con Jorginho.

Zielinski 6 - Qualche strappo centrale di qualità con Carpi e Chievo, ma poco per uno delle sue potenzialità. Da lui Sarri si aspetta molto di più al punto da spronarlo pubblicamente.  

Callejon 6,5 - Inizia come se il campionato fosse finito da pochi giorni. In gol col Trento, poi con un pallonetto fantastico al Carpi. Un po' in ombra col Chievo, accusando la fatica dei 20 giorni di ritiro, ma è umano anche lui.

Mertens 6,5 - Sei gol nel primo test, poi a secco con Carpi e Chievo, ma seminando il panico e colpendo un palo. Si sente centravanti e come tale ha anche l'ossessione ormai per il gol. Nel finale di ritiro Sarri lo prova anche a sinistra, spiegando che per qualche partita potrà giocare lì (ricoprendo anche la casella di vice-Insigne).

Insigne 6 - In evidenza nei primi test, poi accusa i carichi di lavoro pur non demeritando con Carpi e Chievo. S'è presentato a questo ritiro già in buone condizioni: rispetto all'anno scorso vuole subito arrivare al top.

Ounas 7,5 - Che impatto. Sembra affaticato, ma si abitua subito ad allenamenti mai fatti dal punto di visita fisico e tattico. Impressiona da subito per la qualità del suo mancino, tagliando verso il campo per l'assist o il tiro col pallone incollato al piede come alla playstation. A segno con i dilettanti, ma si ripete sotto porta e nel mandare al bar gli avversari anche con Trento, Carpi e Chievo. Sembra voler strafare, avendo enorme fiducia nei propri mezzi, ma conclude sempre la giocata. Attira talmente attenzioni che Sarri a fine ritiro ricorda che è un ragazzino per togliergli pressione.

Milik 7 - L'anno scorso fu solo di passaggio, quest'anno un intero ritiro con Sarri confermando di essere tornato al top. Due gol col Trento, altrettanti col Carpi quando il test si stava complicando per gli azzurri. Il bomber polacco classe '94, pagato 35mln di euro, sarà una risorsa importante per il Napoli e per dargli più spazio Sarri ripensa anche ad un Mertens all'occorrenza a sinistra.

Giaccherini 5,5 - A segno nei primi test, poi quando il livello si alza sembra quasi girare a vuoto. Non sembra l'ideale come vice-Insigne, probabilmente si sente anche ai margini e le parole di Sarri su un impiego di Mertens per qualche gara a sinistra non gli faranno piacere. 

Pavoletti sv - Fatica a trovare spazio anche nei test del ritiro, chiuso da Mertens e Milik. Nonostante la situazione ed i rumors sull'addio non si perde d'animo, fa gruppo ed è protagonista per ora solo fuori dal campo (nella presentazione della squadra).

Leandrinho sv - Il finale di gara contro i dilettanti locali, per il resto al classe '98 brasiliano questo ritiro è servito per crescere fisicamente e tecnicamente in attesa della prossima esperienza.