Il punto di Caiazza a TN: "L'arguto Marotta ha già cambiato idea sul Var. Spero che CR7 ci sia al San Paolo, mi aspetto un Insigne vero leader"

01.03.2019 10:00 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il punto di Caiazza a TN: "L'arguto Marotta ha già cambiato idea sul Var. Spero che CR7 ci sia al San Paolo, mi aspetto un Insigne vero leader"

"Napoli-Juve è sempre Napoli-Juve, a prescindere dai punti di distacco". Lo dice il giornalista del "Roma" Salvatore Caiazza nel suo consueto punto del venerdì mattina su Tuttonapoli.net. "Anche se dovessero diventare 10 i punti di distanza non c'è, secondo me, alcuna possibilità di recupero. La partita, comunque, resta molto importante per i tifosi e per i giocatori che sentono l'emozione di questa grande sfida. D'altronde lo dicono anche gli spettatori che saranno circa 50mila dopo il calo di presenze delle ultime settimane. Si vive anche di soddisfazioni e vincere contro la Juventus potrebbe dare una spinta importante anche per la sfida contro il Salisburgo". 

CR7 sta recuperando e dovrebbe esserci. Visti anche i punti di distacco, forse sarebbe anche più bello sfidare una Juve con Ronaldo. "Sono d'accordo. Il palcoscenico dei 50mila del San Paolo merita Cristiano Ronaldo. A prescindere dalla maglia che indossa, CR7 è un grandissimo campione e la sua presenza darebbe lustro anche alla partita di domenica, anche se è naturale pensare è meglio che non giochi, visto che nella gara d'andata ha deciso lui la partita, anche senza segnare". 

Tornano i 50mila al San Paolo. Merito anche dei mini-abbonamenti? "Oltre ai mini-abbonamenti il Napoli sta adottando una politica di prezzi più bassi. Il club, non potendo fare abbonamenti, ha adottato una politica di prezzi più bassi, ma il tifoso napoletano è molto particolare. Ama il Napoli a prescindere, ma se non è stimolato non va allo stadio". 

Dopo la Juve c'è il Salisburgo. La gara di Europa League può condizionare le scelte di Ancelotti? "E' fondamentale la gara d'andata in cui sarebbe importante vincere per andare con serenità in terra austriaca. Sarà interessante capire le scelte di Ancelotti della formazione visto che l'Europa League è rimasto l'unico trofeo accessibile, ma la sfida con la Juventus può caricare l'ambiente e i giocatori per il finale di campionato. Ancelotti, comunque, è così esperto che sa come gestire questa situazione". 

Chi può essere il giocatore chiave di Napoli-Juve? "Mi aspetto un ritorno in campo ai massimi livelli di Lorenzo Insigne. Domenica sarà il primo Napoli-Juve da capitano e mi aspetto che si scrolli di dosso quella voglia di calciare sempre in porta e cerchi di lavorare sempre più di squadra e meno egoisticamente. Mi aspetto una grande prova da vero leader". 

Oltre il campo, si parla tanto di Icardi. "Fu la prima scelta di De Laurentiis quando andò via Higuain. Eravamo a Dimaro e lui prese un elicottero per raggiungere Milano dove prima incontrò degli emissari e poi Wanda Nara per portare Icardi in azzurro. Poi Higuain fu sostituito da Milik che è stato molto sfortunato. I costi sono alti, ma è un attaccante vero e molto giovane. Se la cifra dell'ingaggio fosse 10 milioni di euro, ma credo che Wanda Nara ne chieda di più, rischierebbe di squilibrare i meccanismi economici del club. Bisogna anche capire anche l'Inter come vuole agire. Steven Zhang disse 'mai alla Juventus', bisogna vedere Marotta...". 

A proposito di Marotta, sembra aver cambiato idea sul Var e sugli errori arbitrali. "Sì, chi sa perchè quando era alla Juventus diceva che con il Var gli errori arbitrali, alla fine, si equilibravano. All'Inter, invece, si è già lamentato. Ha già capito come funziona lontano dalla Juventus. Complimenti alla sua arguzia. D'altronde lo stesso Allegri al Milan si lamentò per il gol di Muntari per poi cambiare idea. Potere della magia bianconera".