Il punto di Del Genio a TN: "Napoli spettacolare, il 4-4-2 è la strada giusta! Ma nessun assillo scudetto, Juve resterà favorita. Ancelotti? Una sua caratteristica ha stregato ADL. Su Hamsik e Insigne..."

Come ogni settimana sulle colonne di Tuttonapoli.net torna l'appuntamento con Paolo Del Genio
24.09.2018 20:45 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il punto di Del Genio a TN: "Napoli spettacolare, il 4-4-2 è la strada giusta! Ma nessun assillo scudetto, Juve resterà favorita. Ancelotti? Una sua caratteristica ha stregato ADL. Su Hamsik e Insigne..."
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Come ogni settimana sulle colonne di Tuttonapoli.net torna l'appuntamento con Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica. Per un'analisi a freddo dell'ultimo match di Torino, il collega s'è così espresso ai nostri microfoni: "E' stata una partita bellissima quella del Napoli. Prima mezzora spettacolare, non solo per le giocate dei singoli, ma per il dominio in mezzo al campo, per le idee messe in pratica per mettere in difficoltà il Torino. Possesso palla fatto benissimo, copertura totale del campo, squadra sempre aggressiva e lucida quando in possesso. Benissimo veramente, con grandi giocate del calciatori offensivi, ma con tutta la squadra che li ha accompagnati al meglio".

Con il 4-4-2 è un Napoli diverso. Sarà questo il sistema definitivo quest'anno? "Lo pensavo ai primi segnali di miglioramento, oggi a maggior ragione ne sono più convinto. Tanti calciatori si trovano meglio con il 4-4-2. Hamsik nella mediana a due si trova meglio. Non ha tutte le responsabilità di regia, ma riesce a far girare meglio la squadra. Non si abbassa troppo e tiene una posizione più congeniale alle sue caratteristiche. Insigne fa giocate molto efficaci, al di là dei gol è più concreto, non si perde nella corsa o in giocate complicate. Tutti hanno trovato la loro posizione migliore. La difesa accorcia meglio con un centrocampo allineato a quattro, in fase di non possesso. C'è maggiore equilibrio. Da Napoli-Fiorentina in poi c'è stato il 4-4-2 e possiamo dire che ora si lavorerà prettamente su questo, senza ovviamente dire basta definitivamente al 4-3-3".

Dopo cinque giornate solo il Napoli riesce a tenere il passo della Juventus, in barba alle griglie di inizio stagione. "Adesso è presto per fare questi discorsi, ma quando hanno fatto quelle griglie erano veramente prestissimo e quindi ne sono uscite alcune molto fantasiose perché dipendevano troppo dal mercato. Per il momento vale più il campo, come sempre, sulla scia dell'anno scorso. Il mercato non ha ancora ridotto questa distanza".

De Laurentiis elogia Ancelotti ogni volta che può: una differenza abissale rispetto alla scorsa stagione. "De Laurentiis è colpito molto da Ancelotti, non solo dalle sue capacità tecnico-tattiche, ma anche per questa dote di gestire il gruppo. Questa cosa sta particolarmente gratificando De Laurentiis. Tutti sono coinvolti, nessuno viene emarginato e svalutato ed è per questo che sta piacendo molto al presidente. Ancelotti s'è sempre confrontato con il suo patron e così è stato anche con De Laurentiis".

Credi che sia stata una richiesta del presidente? "No, è una caratteristica di Ancelotti e lui sa di doverla mantenere a maggior ragione al Napoli perché, mancando il fuoriclasse, se vanno in affaticamento i calciatori rendono meno rispetto alle situazioni trovate nei top club che ha girato l'allenatore. Per questo tutti devono sentirsi coinvolti. Ci saranno delle differenze di minutaggio tra gli uomini in rosa, ma le distanze saranno meno importanti rispetto alla scorsa gestione. Ancelotti sa di poter attingere dall'intero organico".

C'è prima il Parma, ma è già partito il countdown per il match con la Juventus. "Il Napoli ci arriva bene, ma questa gara non sarà decisiva come l'anno scorso perché siamo ancora alla settima giornata, è davvero presto. Ora, qualsiasi cosa succederà sabato sera, il campionato resterà apertissimo e la Juventus resterà la favorita, a prescindere, ma il Napoli sta convincendosi sempre più di essere molto competitiva. La squadra non deve avere l'assillo dello scudetto, ma pensare ad essere competitiva e provare ad arrivare quanto più in alto è possibile".