Il punto di Del Genio a TN: "Rosa profondissima e alternative importanti, sarà fondamentale. Stagione più che positiva a prescindere da Liverpool: ecco le mie percentuali per l'impresa. Ghoulam titolarissimo, Meret quasi. Sui polacchi..."

"Il Napoli ha fatto tutto bene. E' stato bravo Ancelotti, la formazione era perfetta". E' così che Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, ha analizzato il match di sabato contro il Frosinone nel suo appuntamento settimanale con il microfono di Tuttonapoli.net: "Chi doveva avere spazio, come Ounas, Luperto, Ghoulam e Luperto, l'ha avuto. Poi però non c'era nessuno scompenso tattico perché a centrocampo c'erano gli uomini-chiave, ossia Hamsik e Allan. La squadra è entrata in campo determinata, concentrata, al meglio. E così è venuta fuori la partita che tutti s'aspettavano, vinta con naturalezza e forza dal Napoli".

La nota positiva più importante: gli ottimi rientri di Ghoulam, Meret e Younes. "In attesa che anche Verdi rientri e faccia bene, sono arrivate ottime risposte dagli attaccanti e questo è importante per avere della soluzioni là davanti. E' in quella zona di campo che sono fondamentali i cambi e c'è da dire che le alternative in attacco l'anno scorso sono mancate. Quest'anno invece dietro i vari Mertens, Insigne e Callejon ci sono giocatori come Ounas, Younes e a breve anche Verdi. Uomini che possono creare superiorità, fare gol, confezionare assist. Questo è molto importante, anche perché questi ragazzi sono molto forti e daranno una mano sicuramente nel corso della stagione".

Già ventiquattro i calciatori utilizzati da Ancelotti. "La rosa non è profonda, è profondissima. Le risposte stanno cominciando ad arrivare. Anche i polacchi, Milik e Zielinski, si stanno riprendendo molto bene. Ghoulam non può essere considerato un giocatore da prolungamento rosa, è un titolarissimo di questo Napoli. Non appena ritroverà la condizione giocherà sempre, la sua forza non è in discussione".

Domani c'è il Liverpool: quante chances dai al Napoli? "Le percentuali non sono altissime perché bisogna fare un'impresa a Liverpool, ma non sono neanche poche  perché non è impossibile fare risultato lì. Vedo un Napoli molto convinto, in forma, quindi darei il 40% di possibilità. La squadra gioca fuori casa, in uno stadio in cui nessuno è riuscito a vincere negli ultimi anni. La percentuale non può essere altissima perché comunque fare risultato ad Anfield è un'impresa assolutamente".

In caso di mancata qualificazione, come valuteresti la stagione azzurra fin qui? "Il Napoli è capitato in questo girone e non può farci nulla, ma ha giocato una grandissima Champions League. Se si qualifica è un'impresa, se non si qualifica è un peccato, un motivo di rammarico, ma le prestazioni sono sempre state ottime. Il Napoli ha dimostrato gran qualità, ha fatto vedere di essere cresciuto. Voto alto per il percorso in Champions, al quale va aggiunto un altro voto alto per quanto fatto in campionato. Per il momento la stagione del Napoli è in linea con le aspettative, anzi anche un po' al di sopra, considerando che si tratta del primo anno di Ancelotti".

Carletto se la giocherà con la solita formazione da Champions? "Credo proprio di sì. Giocatori come Ghoulam e Meret possono diventare titolari, anzi uno dei due già lo è, ma per ora penso che si andrà verso la conferma di chi ha giocato finora nella competizione. Da gennaio in poi non potremo essere più sicuri e centrare gli undici che giocheranno i big match perché a quel punto ci saranno i co-titolari. Per ora è ancora presto".