Il punto di Del Genio a TN: "Vinca la Juve, che tanto non sa godere. Ma il Napoli ha un difetto. Cori razzisti, no alla sospensione della gara: Daspo per gli autori! Gasperini-Pairetto, mica può essere ancora caso o fantasia?"

14.05.2018 15:09 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il punto di Del Genio a TN: "Vinca la Juve, che tanto non sa godere. Ma il Napoli ha un difetto. Cori razzisti, no alla sospensione della gara: Daspo per gli autori! Gasperini-Pairetto, mica può essere ancora caso o fantasia?"
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"E' stata una partita quasi perfetta, come è accaduto tante volte quest'anno". Il quasi, però, è d'obbligo. Dopo Sampdoria-Napoli Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, lo specifica nel suo consueto appuntamento post-partita con il microfono di Tuttonapoli.net: "Il dominio totale col quale il Napoli riesce ogni volta ad arrivare nei pressi dell'area di rigore avversaria non corrisponde, a volte, alla facile realizzazione del gol. Questo è l'unico difettuccio avuto dalla squadra di Sarri per larghi tratti in questa stagione. Novanta minuti di dominio resta però la traccia principale delle partite del Napoli".

A Genova la partita è stata cambiata dall'ingresso in campo di Milik. "La sua assenza è stata pesantissima ed averlo ritrovato è importante anche in chiave futura. Ma ora bisogna completarlo il reparto, l'abbiamo detto anche lo scorso anno. Serve un altro esterno di buona qualità, con capacità anche realizzative. Poi serve un altro rinforzo sempre in attacco, per un totale di due giocatori capaci di garantire il riposo ai titolari. I tre titolari sono stati isolati per tutto l'anno, sono tre grandi calciatori che però, perdendo brillantezza, hanno perso una ventina di gol in totale rispetto alla scorsa stagione".

Gavillucci ieri ha sospeso la partita per i cori razzisti: almeno uno che non fa orecchie da mercante. "Io sono contrario all'interruzione del match. L'unico provvedimento serio non è quello della sospensione, perché così si dà soltanto risalto agli autori di questo scempio. Realisticamente l'unica soluzione sarebbe individuare tutte le persone inquadrate dalle telecamere mentre facevano ciò che hanno fatto ed estrometterle per sempre dalle manifestazioni sportive. Io sono per l'individuazione del singolo, non per la chiusura di un settore intero. Sono certo che si può fare, vista la presenza di tante telecamere".

Intanto la Juventus ha vinto il settimo scudetto di fila e tutti i tesserati hanno rivolto un pensiero provocatorio al Napoli. "A Madrid i bianconeri hanno dimostrato di non saper perdere, ieri invece hanno dimostrato di non essere in grado di vedersene bene quando vincono. Tutte le rivali della Juventus, non in lotta per lo scudetto, vogliono che vincano loro proprio perché non sanno vincere. La vittoria bianconera non provoca invidia, mentre se avesse vinto il Napoli sarebbero accadute tante cose belle, che sarebbero state invidiate in altre zone d'Italia".

La FIGC ha aperto un'inchiesta dopo le parole di Gasperini su Pairetto. "Sono troppe le cose che funzionano male nel calcio italiano, si dovrebbero aprire tante inchieste. Ma spero che non sia soltanto un'apertura fasulla e una chiusura veloce, risolvendo tutto in una bolla di sapone. Sono troppe le cose per essere tutte frutto del caso o della fantasia di qualcuno. C'è qualcosa che non va nel calcio italiano".

Il tema caldo resta il futuro di Maurizio Sarri: quali sono le tue percentuali? "Resto al 50 e 50. Dalle parole di Sarri però sembra che debba accadere qualcosa di particolare per convincerlo a restare. Ma dico 50 e 50 perché c'è la volontà del Napoli, c'è il contratto e non so se ci sia qualcuno disposto a pagare la clausola. Certo è che se De Laurentiis dovesse ritrovarsi al cospetto di un Sarri non convinto, non credo che il presidente andrebbe a forzarlo più di tanto e lì si interromperebbe il rapporto. Soltanto l'incontro in programma questa settimana potrà darci delle risposte certe".