Mertens a Canale 21: "Senza Sarri non saremmo lassù, crediamo allo scudetto! A Napoli sto bene, Jorginho il più scemo. Su Insigne..."

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Canale 21: "E' un momento un po' difficile, ma è in questi momenti che si vede quanto si è forti. Bisogna uscire da questo periodo, allenarsi forte e mai mollare".

Sul passaggio dalla Champions all'Europa League: "Uscire dalla Champions è sempre brutto, vuoi sempre continuare fino alla fine. Lo stesso è capitato lo scorso anno col Real Madrid. Ma non ci si può pensare, perché si gioca ogni tre giorni. Anche in Europa League vogliamo andare avanti, è una bella strada".

Siete stanchi? "Ci sono tante partite e non si possono vincere tutte, ogni squadra ha un momento difficile nel campionato. Si vede poi alla fine".

Sulla gestione della rosa di Sarri: "Secondo me senza Sarri non saremmo dove siamo ora. Ha molte responsabilità, fa le scelte sue. Dal momento che è arrivato al Napoli ha costruito una squadra fortissima con giocatori che erano normali. Questo è accaduto grazie al mister".

Com'è giocare senza Ghoulam e Milik? "Non è cambiato nulla, dobbiamo andare avanti. Con loro siamo più forti, perché più giocatori forti hai meglio è".

Come sta Insigne? "Non lo so, bisogna chiedere a lui e allo staff. Vediamo come sta, ma non può tornare troppo velocemente, sarebbe sbagliato".

Cosa ti ha colpito di Napoli? "A me piace vivere qua. E' diverso dal Belgio, ma mi hanno trattato sempre bene, fin dalla prima volta. Tutti mi hanno aiutato a trovare casa e a sentirmi a casa, questo mi ha aiutato tanto".

Cosa ti piace della cucina napoletana? "Sto un po' a dieta, non posso mangiarle (ride, ndr). Quando vengono persone dal Belgio la prima cosa che mangiano è la mozzarella di Bufala. Non ho tanto tempo per cucinare, mia moglie è una brava cuoca. Spesso ci sono i belgi che mi preparano da mangiare".

Sui personaggi dello spogliatoio: "Il più scemo secondo me è Jorginho, mi fa ridere tanto. E' molto intelligente. Poi ci sono anche Insigne ed Allan a far ridere".

Ti piace più Ciro o Maramertens? "Il mio nome è Dries. Mi fa molto piacere avere soprannomi ed essere paragonato a Maradona, vuol dire che in campo faccio bene. Noi vogliamo sempre dare tutto".

Sul calcio italiano: "Ci sono tanti giocatori forti. L'Italia ha preso la Spagna nel gruppo ed è sempre difficile, sei sempre già secondo. Con la Svezia pure è stato complicato, purtroppo è andato così".

Sullo scudetto: "Puoi essere sempre primo e poi alla fine no, ma l'importante sarà esserlo sul finale di stagione, purtroppo è così. Noi ci crediamo allo scudetto. Dobbiamo dare tutto in campo. Ai tifosi prometto questo, che in campo faremo sempre di tutto".

Sul prossimo gol: "Speriamo il prima possibile, speriamo già sabato".