Mertens: "Ho un patto con la città che aspetta di vincere. Sarri ci ha cambiato la vita, ma siamo vittime del nostro gioco..."

Così al Corriere della Sera
15.12.2017 08:30 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Mertens: "Ho un patto con la città che aspetta di vincere. Sarri ci ha cambiato la vita, ma siamo vittime del nostro gioco..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Il patto scudetto nello spogliatoio? A voi piace raccontarla così, e va anche bene. Il patto, quello vero, l’ho fatto con la città che aspetta di vincere qualcosa da trent’anni. Sono rimasto a Napoli per questo. Ho creduto in questo gruppo, nella forza di Sarri e del progetto. Potevo guadagnare molti più soldi in Cina, ma questa città è un po’ la mia città, i tifosi meritano di vincere. Ci stiamo provando e speriamo di riuscirci". Così al Corriere della Sera Dries Mertens:

Juve, Napoli, Inter e Roma. Chi arriva primo a maggio? "L’ordine di questo elenco non mi piace troppo. Facciamo così, mi rifaccia la domanda e inverta le prime due squadre".

Poi Mertens esalta Sarri e i suoi compagni: "questa è una squadra forte, in cui credo fermamente. Allenata da un comandante, uno che ha cambiato la vita a tutti, ci ha trasformati in un gruppo solido e motivato, ha reso forti giocatori normali. Sarri ci ha trasferito il suo modo di intendere il calcio, una filosofia che ci contraddistingue dagli altri e che ci fa esprimere il nostro gioco nel migliore dei modi: se teniamo la palla, comandiamo sempre noi. Siamo una squadra che si diverte giocando, questo è un valore aggiunto .Quando parlo di squadra forte mi riferisco a tutti e 25 i giocatori, pronti a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere l’obiettivo. Il secondo tempo contro la Fiorentina ci ha già detto che siamo in ripresa, siamo tornati sulla strada giusta". 

Sulla sua astinenza da gol: "Non sono il centravanti che vive solo per il gol. Non sto lì ad aspettare che arrivi la palla giusta. Lavoro con e per la squadra. Un assist, se vinciamo, ha lo stesso valore di un gol. Preferisco i tre punti".

Sul momento della squadra: "Questo è un momento difficile e stiamo provando a superarlo. Ma sono fasi che possono capitare. È successo e non mi sembra che abbiamo perso troppo terreno. Davanti a noi c’è solo l’Inter, siamo a metà del cammino. Non so se ci riusciremo, ma il nostro obiettivo resta lo scudetto".

Per Mertens il problema non è la stanchezza: "Non credo, siamo giovani e con tanta voglia di stare sul pezzo. Mi lamentavo quando non potevo giocarle tutte, non adesso che sono sempre in campo. Piuttosto siamo diventati vittime del nostro gioco. Le squadre ormai ci conoscono e studiano il modo per bloccarci. Qualcosa dovremmo cambiare per continuare a sorprendere e diventare più imprevedibili".

Champions snobbata? "Abbiamo dato tutto, invece. Come faremo in Europa League. Nel calcio, poi, non tutto fila sempre liscio, ci sono gli episodi che non sono girati a nostro favore. E poi gli infortuni di giocatori importanti. Non è una giustificazione, certo. Durante una stagione devi mettere in conto che può capitare".