Oltre ogni vergogna: campionato pugnalato a sangue dagli illusionisti del grande inganno

(di Arturo Minervini) - Sforzatevi. Concentratevi tenendo strette le meningi. Provate a focalizzare il concetto di vergogna. Fatto? Bene. Provate ora ad andare oltre, molto oltre. Provate ad immaginare un arbitro che a distanza di un metro, in ben due occasioni, decide di graziare un giocatore della Juve dopo aver espulso Vecino dopo 18’. Qual è, dunque, il metro arbitrale? Evidentemente Orsato con il rosso al nerazzurri aveva tracciato una via chiara, che avrebbe dovuto per onestà seguire con coerenza. Accade invece che, appunto, si vada OLTRE.

AVETE RAGIONE VOI. La Juve riesce andare OLTRE tutto. OLTRE la vergogna, OLTRE il pudore, OLTRE ogni tipo di razionalità. Orsato che non estrae il secondo giallo a PJANIC stasera ha pugnalato a morte questo campionato, giocateci voi con le mani sporche di sangue. Finisce un Inter-Juventus che lascerà una macchia perenne sulla storia del nostro calcio, influenzando in maniera forse decisiva una corsa che meritava invece di essere vissuta ad armi pari. 

Tutto sbagliato. Un rosso che non era rosso, tre gialli che invece vengono ridotti in uno. Illusionisti al servizio di un grande inganno, prestigiatori che giocano con la passione della gente che ci crede davvero. Servirebbe un segnale chiaro, forte, inequivocabile da parte di tutti. Anche dalla SSC Napoli che si è vista scippare via una fetta di scudetto da una gestione scellerata ed inspiegabile. Che credibilità avrà questo campionato? A chi la racconterete la storia della striscia record? Nei libri si parlerà di una Juve probabilmente ancora campione, ma le persone intelligenti la storia la valutano e la analizzano. E le persone intelligenti sono stufe di farsi prendere in giro davanti al mondo intero, senza che nessuno faccia nulla.