Prezzi dopati e richieste folli: solo al Napoli si chiedono sconti e regali

09.06.2018 17:00 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Prezzi dopati e richieste folli: solo al Napoli si chiedono sconti e regali

(di Arturo Minervini) - Il mondo cambia a seconda dei punti di vista, ma c’è davvero un limite a tutto. Il calciomercato sta entrando a piccoli passi nel vivo, ma i contatti sono già tanti e le voci spesso incontrollate. Un dato, però, può essere subito essere analizzato: l’esistenza di mercati ‘dopati’, capaci di mettere sul piatto cifre che non sono più pensabili per il nostro campionato. Oltre allo spauracchio cinese, anche la Premier League con la nuova distribuzione dei diritti televisivi rappresenta un mercato capace di far girare cifre astronomiche e quotazioni fuori portata per la serie A. Lampante l’esempio di Javier Pastore, da tempo sul taccuino di diversi club nostrani (accostato anche al Napoli nelle ultime settimane), per il quale il West Ham è pronto a mettere sul piatto un ingaggio da 8,5 milioni a stagione per tre anni. Follia pura, per i nostri standard attuali.

In un mercato senza controllo, Aurelio De Laurentiis cerca giustamente di ottimizzare le possibili cessioni. In senso assoluto chiedere 50 milioni per un calciatore come Jorginho può essere considerate un’esagerazione, ma sbirciando altri affari che hanno riguardato la Premier League la richiesta del Napoli al City pare conforme ad altri trasferimenti simili e coerente con quelle che sono le richieste che vengono fatte al club quando va a bussare ad altre porte. Si pensi alle cifre che la Samp chiede per Torreira dopo una sola stagione buona in serie A, o i 40 milioni che il Celta vorrebbe per cedere Stanislav Lobotka. Inevitabile, dunque, adeguarsi…

In generale, ma non è certo una novità, la piazza azzurra riesce a dividersi anche su questo. Come, ad esempio, sulle voci di un possibile addio di Marek Hamsik. Miglior marcatore azzurro, 31 anni da compiere il prossimo 27 luglio, e sirene insistenti in arrivo dalla Cina. Chiaro che De Laurentiis faccia una valutazione molto alta di un centrocampista totale come lo slovacco, inevitabile che la richiesta sia vicina ai 30 milioni per chiunque lo vorrà. Non se ne può fare una questione di cuore, non quando si parla di cifre così alta e di calciatori così importanti. “Hamsik dovrebbe essere liberato gratis” ha detto ed ha scritto qualcuno. Le questioni di cuore non possono essere in primo piano quando a contare nella questione sono gli 11 milioni all’anno offerti a Marek. Al Napoli non vengono mai fatti sconti o regali, perché De Laurentiis dovrebbe comportarsi diversamente?