Sognando Meret, ricordando la storia di Donnarumma…

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È il tema del momento, o meglio il ritornello che riecheggia da settimane. Cosa fa Pepe Reina? Resta? Chi arriva come secondo? Un giovane o un giocatore già affermato? Interrogativi che attendono di essere dissolto al sole di un’estate ormai pronta a fare il suo ingresso ufficiale. Le ultime indicazioni sul tema sembrano chiarire qualche punto in più sull’argomento, con il già segnalato riavvicinamento tra l’estremo difensore spagnolo ed il club. Nei prossimi giorni potrebbe esserci l’intesa con uno scenario così delineato: rinnovo fino al 2019 per Pepe ed il Napoli che si fionda su un giovane i prospettiva come secondo da far crescere alle spalle dell’ex Liverpool.

Il profilo perfetto. Tutte le strade sembrano portare ad Alex Meret, talento reduce dalla promozione in serie A dopo l’anno di prestito a Ferrara in maglia Spal. Il cartellino del portiere classe ’97 appartiene all’Udinese, società con la quale il Napoli ha creato negli ultimi anni un canale più che preferenziale. Su queste basi, e con la possibilità di giocarsi la carta Leonardo Pavoletti come pedina di scambio, le quotazioni dell’arrivo in azzurro di Meret sono in costante rialzo.

Pepe titolare, Alex alle sue spalle per crescere e rubare qualche segreto del mestiere. Questa l’idea che prende sempre più sostanza nella testa di Aurelio De Laurentiis, che ha più volte ribadito di voler trovare una soluzione duratura per difendere la porta azzurra. Un quadro interessante, soprattutto se si considerano i consensi, praticamente unanimi, raccolti da Meret. Chi lo ha visto allenarsi ed ha avuto la possibilità di seguirlo non ha dubbi: siamo davanti ad u futuro fenomeno, che sul piano tecnico viene ritenuto da molto superiore anche a Gigio Donnarumma. Già Donnarumma, l’uomo del momento, quello che può essere utilizzato per una considerazione finale. Il 25 ottobre del 2015 Sinisa Mihajlovic, allora al Milan, decide di spedire in panchina l’esperto Diego Lopez (un altro spagnolo) per lanciare dal primo minuto nella sfida al Sassuolo il sedicenne Donnarumma. Da quella gara in poi nessuno è riuscito più a togliere Gigio dalla porta del Milan. Chiaro che, dovesse dimostrare di essere davvero fatto di una pasta differente, anche Meret potrebbe ripercorrere lo stesso percorso del tanto discusso, per la questione rinnovo, portiere del Milan.