TN - La lavagna tattica di Del Genio: "Cagliari salvo, sarà gara aperta: importanti spazi, pressing e palleggio. Hysaj e Mario Rui declassati. Insigne, non è una questione di modulo"

Per analizzare la partita con la lente d'ingrandimento della tattica, come al solito abbiamo incontrato Paolo Del Genio, nel consueto appuntamento sulle colonne di Tuttonapoli.net.
05.05.2019 07:40 di Pierpaolo Matrone Twitter:    vedi letture
TN - La lavagna tattica di Del Genio: "Cagliari salvo, sarà gara aperta: importanti spazi, pressing e palleggio. Hysaj e Mario Rui declassati. Insigne, non è una questione di modulo"
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Napoli contro Cagliari, due tipi di organizzazione di gioco diversi, ma sempre d'organizzazione si parla. Al San Paolo si preannuncia un bello spettacolo stasera, visto e considerato che è prevedibile uno schieramento aperto da ambo i lati. Per analizzare la partita con la lente d'ingrandimento della tattica, come al solito abbiamo incontrato Paolo Del Genio, nel consueto appuntamento sulle colonne di Tuttonapoli.net.

Che partita ti aspetti? "A questo punto, visto che il Cagliari è salvo e anche il Napoli avrà poche motivazioni, è chiaro che tatticamente tutte le squadre, ad obiettivo raggiunto, possono provare a mettere qualcosa in più, senza fare tattica ostruzionistica. Il Cagliari proverà a giocarsela a viso aperto, perché poi ci sono individualità importanti dal punto di vista del palleggio e grande profondità con Pavoletti, il miglior colpitore di testa del campionato. Verrà al San Paolo a fare la sua partita e per provare ad esprimere le sue buone qualità".

Quale potrebbe essere la chiave tattica? "Bisogna essere veloci nel palleggio, bisogna andare bene sugli esterni e trovare gli spazi. Se Ancelotti sceglierà l'inizio dell'azione a tre o solo con i due centrali e i due esterni difensivi alti, questo sarà importante, ma lo vedremo solo in campo questo. Nel secondo caso si stringerebbero gli esterni d'attacco, ma secondo me ci sarà Younes titolare, che è un calciatore che se parte esterno, con la sua qualità nel dribbling, può creare facilmente superiorità numerica".

Il Cagliari comunque quando può prova ad iniziare l'azione dal basso, andando a formare dei rombi già nella propria trequarti. Per questo, in chiave Napoli, sarà importante il pressing. "Da questo punto di vista è fondamentale riuscire a proporre un pressing efficace, che in questa stagione al Napoli qualche volta è riuscito, altre volte s'è fatto più fatica a proporlo. Credo che la condizione del Napoli sia buona, non c'è ancora il grande caldo, quindi riusciranno a mettere l'aggressività che sarà importante in fase di non possesso".

La maggior parte dei gol del Cagliari nascono con i cross dalla fascia. Forse, dunque, sarebbe meglio scegliere uno dei due terzini più difensivi, al fine di tenerlo bloccato. "Da un punto di ragionamento tattico è tutto giusto, per evitare di arrivare ai cross per Pavoletti e Joao Pedro, se giocherà, oppure Ionita che si inserisce comunque bene ed è difficile da contenere. Le scelte di Ancelotti per gli esterni bassi secondo me però saranno determinate da decisioni ormai quasi definitive sulle stagione. Per quello che sentiamo in giro, per quello che ci è parso di capire, le posizioni di Hysaj e Mario Rui sono in secondo piano rispetto a Malcuit e Ghoulam. Il francese è sotto esame, l'algerino va recuperato".

Forse tornerà Insigne, che però da un po' non gira più come prima. Ha risentito anche del cambio di ruolo? "Non credo sia una questione di modulo. Il suo miglior momento l'ha vissuto da seconda punta nel 4-4-2. Sento molto questa storia in giro, ma non è così. La cosa è importante è che sia al 100% della condizione, sia fisica che mentale. E' importante che non abbia scorie per qualche gol sbagliato. Quando sono capitati questi episodi, non s'è scrollato subito da dosso questi momenti diffcili. Quindi credo sia più una questione di doti tecniche e mentali sue, non tattiche all'interno dei moduli. Un giocatore forte non può essere condizionato da un 4-4-2 o 4-3-3, anche perché i movimenti sono leggermente diversi. Semmai per lui potrebbe essere una difficoltà il tipo di calcio che vuole Ancelotti, tutto in verticale, che potrebbe non essere idoneo alle sue caratteristiche".