TN - La lavagna tattica di Del Genio: “Il Parma funziona con difesa e contropiede, importante portare tanti uomini in area. Ounas titolare, scelta logica. Fabian, sempre meglio centrale”

Insieme a Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, abbiamo analizzato questo Parma-Napoli in programma per le 18 di oggi.
24.02.2019 07:35 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
TN - La lavagna tattica di Del Genio: “Il Parma funziona con difesa e contropiede, importante portare tanti uomini in area. Ounas titolare, scelta logica. Fabian, sempre meglio centrale”
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"Sarà una partita abbastanza facile da prevedere dal punto di vista tattico. Il Parma difende molto, ha il baricentro basso, fa un calcio di contropiede. Difende con sette uomini, difensori e centrocampisti accompagnano raramente l'azione. Le loro manovre arrivano quasi sempre sugli esterni con i tagli di Gervinho e Biabiany (o un altro esterno) e sfruttano molto la bravura di Inglese nel gioco spalle alla porta, di sponda per i compagni, sempre pronto ad innescarli". E' così che insieme a Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, abbiamo analizzato questo Parma-Napoli in programma per le 18 di oggi. Il collega prosegue nella sua analisi al nostro microfono: "Questa è l'idea semplicistica del gioco di D'Aversa. E' un tipo di calcio che in Serie A funziona, il Parma è nettamente la neopromossa che sta facendo meglio, i risultati arrivano con il loro gioco".

Le ultime vedono Ounas verso la titolarità. Perché questa scelta? "In questo momento non solo Ounas è il giocatore più forte del parco attaccanti. Ma soprattutto ha una caratteristica importante che ai suoi compagni di reparto manca, ossia la capacità di dribblare l'avversario. Il Napoli è una delle squadre che porta a termine il minor numero di dribbling e quindi Ancelotti si affida a lui anche per questo. Poi è ovvio che contro il Parma si provi a mettere in campo un calciatore capace di creare la superiorità numerica come Ounas, visto che D'Aversa schiererà molti uomini sotto palla. Per questo credo che la scelta, se si verificasse, avesse anche una logica ben definita".

Il Parma difende a zona in maniera classica, in maniera sacchiana. Quale sarà la chiave per scardinarla? "Sarà importante riempire l'area quando il Napoli riuscirà ad arrivare sugli esterni in fase di sviluppo. Sulle corsie il Parma potrebbe trovarsi con un uomo in meno, a volte gli esterni alti non tornano, soprattutto col passare dei minuti. Gli azzurri non dovranno farsi trovare con il solo Milik, tutti devono accompagnare l'azione: Ounas, Zielinski e soprattutto Fabian".

Ecco, Fabian: ci ha stregati nelle prime prestazioni da centrale, ora pare vivere un momento di ambientamento al nuovo ruolo. "Anche da esterno ha giocato qualche partita benissimo e qualche altra normale, ma nettamente sopra la sufficienza. Lo stesso sta accadendo anche da centrale, ma con una grande differenza: quando da centrale non fa una grandissima partita dà comunque tanta sostanza. La sua partita è sempre preferibile da centrocampista centrale, posizione dalla quale può anche trovare il gol. Abbiamo già avuto qualche dimostrazione, anche nell'ultima contro il Torino. E' un giocatore che può rendersi molto pericoloso, mentre da esterno se non indovina la partita si vede poco".