Venerato a TN: "Jo non interessa, Berardi non adesso. A gennaio arriveranno Inglese e un esterno: la situazione Vrsaljko e le piste alternative"

23.11.2017 07:45 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: "Jo non interessa, Berardi non adesso. A gennaio arriveranno Inglese e un esterno: la situazione Vrsaljko e le piste alternative"

La vittoria di martedì con lo Shakhtar, ma anche la partita di campionato che verrà contro l'Udinese e tanto mercato. Questi gli argomenti che abbiamo trattato con il giornalista esperto di calciomercato della Rai Ciro Venerato.

Che Napoli hai visto contro lo Shakhtar? "Ci sono state due partite in una. Nella prima parte hanno giocato meglio gli ucraini che sono stati bravi ad aggredire il Napoli con grande organizzazione tattica. Sono d'accordo con Sarri, Fonseca è un tecnico molto interessante con idee di calcio propositivo. Gli azzurri sono stati bravi a capire che dovevano bloccare la prima costruzione dello Shakhtar e lo hanno fatto nella ripresa, alzando un po' il baricentro. L'inerzia della gara, però, è stata sbloccata dal gol da cineteca di Insigne. Dopo per gli azzurri è stato tutto più facile, anche se Sarri è stato molto bravo nei cambi. L'idea di Zielinski esterno alto è stata positiva e il polacco ha disputato una buona prova anche in quel ruolo. Sono d'accordo con quanto ha scritto ieri la Gazzetta, il secondo gol è stata una fotografia del calcio sarriano".

Quante speranze dai agli azzurri di qualificarsi? "La prestazione di ieri potrebbe aumentare il rammarico. Sono certo che il Napoli farà tre punti con il Feyenoord, sono meno convinto della vittoria del City contro lo Shakhtar. Già nella gara di martedì con gli olandesi Guardiola ha mandato in campo alcune seconde linee e sicuramente lo farà anche nella gara contro lo Shakhtar, anche perchè tre giorni dopo ha la sfida con lo United in Premier. Per quanto le riserve del City sono di alto livello, non quelle del Napoli per intenderci, in Ucraina con uno stadio strapieno e contro una squadra che giocherà la sua 'partita dell'anno'. Per questo, per il Napoli, confermo le stesse percentuali di possibilità di qualificazione di 7 giorni fa: 40%. Sui sei punti del Napoli non avevo e non ho dubbi, ma non sono convinto che il City getterà il cuore oltre l'ostacolo con lo Shakhtar. Ovviamente il calcio è pronto a smentirci, il City è una squadra che ha una mentalità vincente e speriamo che sia così”.

Aumentano i rimpianti per la gara d'andata, si è sottovalutato lo Shakhtar in quella sfida? “Con il senno del poi è facile dirlo. Il campionato resta prioritario e Sarri in quella partita ha rinunciato a Mertens ed Allan e sono d'accordo con questa linea. Io per esempio, baratterei volentieri i tre punti con la Juve con la qualificazione in Champions”.

Spiegaci questa scelta. “Se il Napoli restasse a +4 dopo il prossimo turno e vincesse con i bianconeri potrebbe andare a +7 e sarebbe un distacco importante. E' difficile che una squadra come il Napoli si faccia recuperare 7 punti. E' vero, potrebbero restare attaccante Inter e Roma, ma la vera rivale restano i bianconeri. I nerazzurri sono un'ottima squadra, l'avevo già detto in estate quando tutti temevano il Milan, e la Roma mi sta sorprendendo positivamente. Non sottovaluto queste due squadre che renderanno pepato il campionato, ma la vera rivale scudetto resta sempre la Juventus”.

Testa al campionato, quindi. Arriva l'Udinese con il nuovo allenatore. “Oddo ha Napoli nel destino: ha debuttato in serie A in Pescara-Napoli e tornerà in massima serie contro gli azzurri. In entrambe le occasioni sfiderà una squadra allenata da Sarri, che ritiene un suo maestro. La stima di Oddo è ricambiata da Sarri. Quest'estate, infatti, lo consigliò al Palermo. La squadra rosanero doveva finire nelle mani di Bagaglini, che aveva scelto come ds l'ex Empoli Vitale che è molto amico di Sarri. Vitale disse a Sarri un ventaglio di nomi che il Palermo seguiva per la panchina e tra questi il tecnico azzurro suggerì di prendere Oddo. Tant'è che Vitale chiamò Oddo e ci fu anche una bozza d'accordo, ma saltò tutto perchè Bagaglini non comprò il Palermo. Oddo venne a sapere del consiglio di Sarri e lo ringraziò per questo. Per questo c'è grande simpatia tra i due tecnici che si sfideranno”.

Ti aspetti sorprese da Oddo? “Per il Napoli sarebbe stato meglio che il cambio in panchina fosse avvenuto dopo la partita contro gli azzurri. Sicuramente non potremo vedere già la vera squadra di Oddo che è arrivato da pochi giorni, ma qualche sorpresa me l'aspetto. Per questo Sarri farà bene, e sicuramente lo farà, a preparare la sfida con grande attenzione. Detto ciò, il Napoli è sempre favorito con le squadre 'dalla Lazio' in giù, è troppo più forte. Se gli azzurri giocano a Udine come ha giocato il secondo tempo con lo Shakhtar, non c'è partita”.

Si parla già tanto di mercato. Per l'attacco si parla di Jo e Berardi, cosa c'è di vero? “Quella su Jo è una notizia senza fondamento, non c'è assolutamente niente. E' una voce messa in giro da qualche intermediario interessato a far parlare del calciatore, ma non c'è nulla. Per quanto riguarda Berardi, il Napoli non lo prenderà sicuramente a gennaio. Potrebbe ripensarci a giugno. Il Napoli lo voleva l'estate scorsa, gli azzurri lo avevano praticamente preso prima che Squinzi bloccasse tutto e quindi potrebbe riprovarci, ma solo in estate. Molto, però, dipenderà dal destino di Castillejo. Se gli azzurri arrivano a mettere le mani sullo spagnolo, non prenderanno Berardi”.

Quindi dove si interverrà a gennaio? “Gli azzurri prenderanno un terzino e un attaccante. La punta sarà Inglese e l'esterno potrebbe essere Vrsaljko”.

Quale la situazione per l'esterno croato? “L'agente del calciatore Giuseppe Riso è tornato dalla sua spedizione a Madrid e ha fatto il punto della situazione a Giuntoli, dicendogli che non c'è un'apertura totale dell'Atletico, ma nemmeno una chiusura definitiva, anche se Simeone ha chiesto al club di farlo restare. Se alla società spagnola, però, arrivasse un'offerta importante e il calciatore dovesse premere per andare a giocare titolare, il club potrebbe decidere comunque di vendere il calciatore. La situazione resta molto aperta. Inoltre ci sono un paio di club inglesi interessati all'ex terzino. Ad oggi è il nome su cui il Napoli lavora in maniera più convinta”.

Quali le altre opzioni? “E' stato fatto un sondaggio per Meunier e non una trattativa che mi sembra difficile per motivi economici ed anche per la disponibilità a cedere il calciatore del Psg in un ruolo dove ha un giocatore ultra-trentenne come Dani Alves. Continuano i colloqui con l'entourage di Grimaldo e si segue da lontano l'evoluzione contrattuale di Masina del Bologna. Non sono veri, invece, gli interessi per Darmian e Criscito. Per quanto riguarda Martin, invece, è stato visionato e piace, ma è ritenuto acerbo e quindi non adatto a gennaio”.