Venerato a TN: "La 'sindrome dell'asticella' e sei club importanti, perciò Sarri prende tempo. Giampaolo, Inzaghi e altri tre stranieri le alternative del Napoli"

14.04.2018 10:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: "La 'sindrome dell'asticella' e sei club importanti, perciò Sarri prende tempo. Giampaolo, Inzaghi e altri tre stranieri le alternative del Napoli"

Ciro Venerato, giornalista ed esperto di mercato della Rai, ha parlato del futuro di Maurizio Sarri e della lotta scudetto nella sua intervista a Tuttonapoli. 

Come stanno le cose tra Sarri e De Laurentiis? "Le ultime dichiarazioni di De Laurentiis non le trovo nè coinvolgenti, nè sconvolgenti. Ha confermato quello che avevamo già saputo durante questo vertice di Figline Valdarno che era stato interlocutorio perchè Sarri aveva preso tempo. Sull'offerta economica, a me risulta che sia stato fatto un discorso più in generale. Il presidente ha fatto capire di essere disposto a garantire a Sarri un ottimo stipendio, ma magari bisogna intendersi sulle cifre. Per De Laurentiis un ottimo stipendio può essere 2,5-3 milioni, per Sarri 4 milioni o giù di lì. In questi mesi non è cambiato nulla. Sarri ha il pallino del gioco in mano e continua a prender tempo per due motivi. Il primo è capire se può davvero superare sè stesso nel prossimo triennio partenopeo. Anche lui è afflitto da quella che io chiamo 'sindrome dell'asticella' che ha già colpita Benitez e Mazzari che andarono via convinti di aver già dato il massimo e di non poter migliorare i loro piazzamenti. Se il Napoli arrivasse secondo, fare meglio significherebbe vincere lo scudetto. Ed allora mi metto nei panni di Sarri, che già quest'anno deve continuare a sentire e leggere che il secondo posto è un fallimento e che il Napoli è più forte della Juve. E a giugno non c'è da aspettarsi acquisti da 50-60 milioni, ma come sempre acquisti intelligenti e prospettici. A Napoli c'è una parte della critica che parla per partito preso. Sarri ha fatto un grandissimo lavoro e se decidesse di non prolungare il contratto potrebbe essere pure perchè scocciato di essere messo sempre sul banco degli imputati da una città che invece dovrebbe solo dirgli grazie. Le coppe hanno dimostrato che le avversarie del Napoli sono di altissimo livello e che con la rosa che ha il Napoli, se avesse deciso di puntare sulla Champions, forse avrebbe 18 punti in meno della Juve come la Roma. L'altro motivo dell'attesa di Sarri è legato al mercato. Le panchine di Psg e Bayern Monaco sono già ufficialmente occupate, visto che su quella dei francesi andrà Tuchel. Le panchine in cui lui resta in corsa sono Chelsea, Monaco, Zenit, Shakhtar, Tottenham e Arsenal. Questi sono club che non hanno ancora deciso se cambiare i loro allenatori o meno. Nel frattempo Giuntoli e De Laurentiis si sono scambiati qualche idea sull'eventualità in cui Sarri non dovesse confermare. Giampaolo resta il preferito perchè conosce il campionato e ha idee simili a quelle di Sarri. Simone Inzaghi piace ma non so se la Lazio lo lascerà partire. Per questo si guarda anche all'estero. Tra i nomi seguiti c'è Fonseca dello Shakhtar, consigliato da Jorge Mendes. Poi c'è Marcelino, per cui c'è stato già un contatto con il procuratore ma ha un contratto fino al 2019, così come Rudy Garcia. Piacciono ma sono inarrivabili, uno perchè sogna altro un altro perchè blindato da un contratto, Luis Enrique e Di Francesco. Infine è stato valutato anche Villas-Boas ma sono state ritenute eccessive le richieste economiche rispetto al valore dell'allenatore". 

Passiamo a Milan-Napoli, che gara ti aspetti? "E' una gara che sento molto, anche perchè sono legato in modo particolare a Marco Fassone e Gennaro Gattuso. Il Napoli è atteso da una partita tosta, anche se il Milan avrà qualche problema in difesa con Musacchio e Zapata che, con tutto il rispetto, non valgono certo Bonucci e Romagnoli. Il Napoli dovrà fare la partita della vita perchè qualsiasi altro risultato significherebbe addio allo scudetto prima dello scontro diretto è sarebbe davvero un peccato. Per vincere, però, ci vorrà il miglior Napoli". 

Il miglior Napoli in questo momento è con Milik o con Mertens? "Sarri è un ottimo allenatore e se non lo fa giocare ancora dal primo minuto è perchè vede che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe visto che Mertens sta attraversando un periodo un po' d'appannamento. Per questo lo valuterà e se vedrà che non è ancora pronto per i 90 minuti farà giocare Mertnes. Tutti criticano Sarri per il mancato impiego di Milik, ma nessuno fa il discorso opposto: non è che il Napoli ha vinto con il Chievo proprio perchè Sarri ha inserito Milik al momento giusto, quando riesce ad incidere?" 

Che effetto può avere sulla Juve l'eliminiazione dalla Champions? "Secondo me cambierà poco e se qualcosa cambierà non sarà positivo per il Napoli perchè la Juventus sarà ancora più arrabbiata e perchè ha gente esperta e riuscirà a compensare questa grandissima delusione".