Verdi-Insigne, il litigio inesistente che diventa virale: è partita la strategia della confusione

05.09.2018 18:17 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Verdi-Insigne, il litigio inesistente che diventa virale: è partita la strategia della confusione
TuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

(di Arturo Minervini) - “Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce”. Dal passato potremmo imparare lezioni che spesso dimentichiamo, che non riusciamo ad applicare nel nostro presente e che potrebbero rendere il futuro più sereno. Sono stati giocati appena 270’ di gare ufficiali, il Napoli con tante problematiche ed un calendario complicatissimo ha comunque portato a casa 6 punti e mostrati a tratti il suo solito potenziale. Vero, ci sono delle lacune da colmare e dei correttivi da applicare, ma pensare il contrario dopo il cambio di allenatore era una forma di presunzione eccessiva. È un Napoli ancora in evoluzione, in trasformazione verso qualcosa di differente rispetto al passato. È un Napoli che, al di là di ogni considerazione tecnica e tattica, ha bisogno in primis di serenità in questa fase. Ed invece…

“Lite Insigne-Verdi: ecco i motivi della doppia sostituzione”. È bastato un titolo del genere per dare il via ad una lunga finita di voci, malumori, chiacchiere finite nel frullatore mediatico. Di chi riprende una notizia, senza specificare bene la fonte, perché sa che magari può avere riscontro e diventare una buona occasione per rubare qualche secondo di celebrità. È un sistema ormai collaudato ai tempi del social network, dal quale dovremmo essere in teoria vaccinati ed invece ci ricaschiamo puntualmente ogni volta. 

“Questo genere di ‘giornalismo’ è avvilente. Ovviamente non è vero nulla”. Questa è stata la dura replica della SSC Napoli, con il club che ha voluto specificare come i due attaccanti avessero poi guardato insieme il secondo tempo di Sampdoria-Napoli. Tanto rumore per nulla, come spesso accade in queste situazioni che fanno parte di un meccanismo che rientra in un circolo vizioso che porta solo ad una strada: la confusione. Quella che non serve in questo momento storico. Quella che alimenta sospetti e rischia di avvelenare un clima che deve già fare i conti con una transizione storica molto delicata dopo l’addio di Sarri. L’auspicio, mai rispettato, sarebbe sempre quello di non farci male da soli. Ma, probabilmente, non ne siamo davvero capaci…