Venerato a TN: “La doppia sfida con la Juve un monito alla società, si può fare il salto di qualità. Higuain? Colpo di teatro, poteva risparmiarselo”

07.04.2017 11:00 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: “La doppia sfida con la Juve un monito alla società, si può fare il salto di qualità. Higuain? Colpo di teatro, poteva risparmiarselo”

“Il Napoli esce a testa alta dalla Coppa Italia. Ha dimostrato che non è ancora a livello della Juve per esperienza e qualità dei singoli, ma sul piano del gioco e della mentalità ha fatto grandi passi avanti. Questo deve essere uno sprone per il finale di stagione, ma anche un monito per il futuro”. Lo ha detto Ciro Venerato, giornalista Rai, ai microfoni di Tuttonapoli. “La proprietà deve capire che si è arrivati ad un'incollatura dal definitivo di qualità e nel prossimo mercato dovrà dare risposte. Bisognerà confermare i migliore e prendere due-tre elementi che facciano la differenza. C'è tutto per farlo. In Europa sul piano estetico siamo ai livelli di Barcellona e Bayern. Bisogna migliorare nei singoli. Giusto pensare ai bilanci, ma quando ci sono le possibilità per vincere, un imprenditore deve anche calcolare qualche rischio. Sarri ha fatto tutto ciò che poteva in questi uomini. Non ho mai visto la Juve così in difficoltà come nelle partite di domenica e di mercoledì al San Paolo”.

Alla fine dei 180' minuti la Juventus ha meritato di passare il turno? “Nel computo dei 180 minuti possiamo dire che il Napoli ha giocato meglio nei 90' del San Paolo e nel primo tempo allo Stadium. In quel secondo tempo di Torino in cui ha giocato meglio la Juve, però, c'è stato l'episodio decisivo. Se fosse stato dato quel rigore su Albiol, che c'era, staremmo parlando di un'altra partita”.

Protagonista non solo sul campo Gonzalo Higuain. Quel “Es tu colpa” diretto a De Laurentiis ha fatto discutere molto: “E' stato un colpo di teatro, poteva risparmiarselo. E' stata una conferma che il motivo principale dell'addio è stato aver rotto con la proprietà, come aveva poi dichiarato Nicolas. Le prime crepe ci furono già a gennaio perchè il Pipita si aspettava un mercato importante per puntare allo scudetto, invece De Laurentiis acquistò Grassi e Regini. Questo però non giustifica il gesto di Higuain. Se il Pipita aveva da dire qualcosa ai napoletani, ovverosia 'cari napoletani, io sarei rimasto a vita, me ne vado perchè non credo in questa proprietà', avrebbe dovuto organizzare una conferenza stampa e avrebbe dato spiegazioni ai tifosi partenopei che le meritavano. Invece non ha fatto nulla di tutto questo, è andato in Sud America dicendo 'napoletani state tranquilli'. Poi solo per salvarti dai fischi del San Paolo fai intendere che non è colpa tua se te ne sei andato. E' stato un gesto meschino”.

Ora c'è una partita importantissima contro la Lazio. “Quelle con la Juve sono state due partite molto intense, spero che l'acido lattico e la delusione siano state smaltite. E' una gara fondamentale per tenere a distanza la Lazio e in qualche modo blindare il terzo posto, ma anche per non perdere distanza dalla Roma. Il Napoli deve arrivare più vicino possibile alla Roma fino al ciclo terribile dei giallorossi, quando affronteranno Juve, Lazio e Atalanta. Se gli azzurri giocano come hanno giocato con la Juventus, possono mettere in difficoltà la squadra di Inzaghi. Il traguardo degli uomini di Sarri deve essere quello di raggiungere il secondo posto, più che difendersi dal ritorno di chi segue per il terzo”.