Venerato a TN: "Mercato più che sufficiente, migliorati sul piano tattico. Attacco di Raiola? Sto con Sarri! Capisco Gabbia, ma sbaglia nella forma"

"E' stato un mercato più che sufficiente". Questo il giudizio del giornalista della Rai Ciro Venerato sul mercato del Napoli. Ai microfoni di Tuttonapoli ha spiegato: "Il Napoli doveva acquistare subito un attaccante in grado di rimpiazzare Milik e si è fatto trovare pronto ingaggiando Pavoletti nei primissimi giorni di mercato. Ha fatto due uscite ottime: Gabbiadini con i bonus potrebbe portare 20 milioni al Napoli. Inoltre sfido chiunque a vendere un giocatore a sei mesi dalla scadenza (El Kaddouri, ndr) a 1 milione e mezzo più 500 mila euro di bonus. Il Napoli si è rinforzato sotto il profilo tattico, perchè ha preso un giocatore come Pavoletti più adatto al suo tipo di gioco, dando via Gabbiadini che non è riuscito ad esprimere a Napoli il suo potenziale. Non credo che questo mercato abbia spostato gli equilibri per nessuna squadra di vertice in A. L'unica che forse è davvero migliorata è l'Inter con Gagliardini, ma la rosa nerazzurra era già competitiva per lottare per la Champions. La situazione non è cambiata: la Juve resta la più forte. Non è imbattibile, ma resta la favorita. Subito dopo ci sono Napoli, Roma e Inter che lotteranno per il secondo posto. Il Napoli, però, deve mordersi le mani perchè ha regalato quattro punti a Pescara e Palermo". 

Come hai visto la squadra di Sarri contro i rosanero? "E' stato un pareggio che sanguina ancora. Non perdendo punti con Pescara e Palermo il Napoli ora avrebbe più punti della Roma. La differenza con i giallorossi sta proprio in queste partite, più che nello scontro diretto, che può succedere di perderlo. La prestazione con i rosanero, però, è tutt'altro che da buttare. Non è stata una prova da 10 come le ultime, ma gli azzurri hanno creato tantissime occasioni, ma ha fatto troppi errori sotto rete".

Che gara ti aspetti contro il Bologna? "L'importante è che il Napoli giochi a ritmi alti e rispetti i tempi di gioco. Così gli azzurri possono creare problemi al Bologna, se il Napoli gioca sotto ritmo e sbaglia sotto rete, non riesce a vincere. Ma questo vale contro tutte le squadre". 

Cosa ne pensi delle parole al veleno di Raiola su Sarri e della lettera di addio di Gabbiadini che non ha salutato il tecnico? "I procuratori fanno il proprio lavoro e devono difendere i propri assistiti. Allo stesso tempo gli allenatori fanno il loro lavoro e cercano di mandare in campo l'undici più affidabile. Io sto con Sarri perchè credo che nè Gabbiadini nè El Kaddouri meritassero di giocare, per motivi diversi, in questo Napoli. Sarri è riuscito a portare gli azzurri al secondo posto, posizione non consuetudinaria per la storia del club, e quest'anno sta proseguendo su quella strada. Per questo credo che le scelte del signor Sarri siano state giuste. Non capisco El Kaddouri al posto di chi avrebbe dovuto giocare. E' un buon giocatore, ma nulla da tramandare ai posteri. Tant'è vero che l'ha preso l'Empoli, non la Juventus. Per quanto riguarda Gabbiadini, come ho sempre detto, è un ottimo calciatore, ma per caratteristiche non era adatto al gioco di Sarri. Sul mancato saluto nella lettera di Manolo, è questione di stile. Ognuno si sceglie il suo. Nella sostanza capisco Gabbiadini, ma lo boccio nella forma".