Venerato a TN: “Pavoletti sì, tutte le cifre e i tempi. Gabbiadini aspetta, cessione bloccata. Real? Il gruppo può battere i solisti”

16.12.2016 11:00 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: “Pavoletti sì, tutte le cifre e i tempi. Gabbiadini aspetta, cessione bloccata. Real? Il gruppo può battere i solisti”

“Il Napoli ha ormai preso Pavoletti”. Lo ha detto ai nostri microfoni Ciro Venerato. Il giornalista della Rai ha rivelato tutte le cifre dell'accordo, i tempi per diventare azzurro e lo svolgersi della trattativa. Con lui abbiamo parlato, però, anche di Gabbiadini, di altre possibili acquisti per il futuro e della super-sfida con il Real Madrid.

“E' tutto definito” ha spiegato Venerato. “L'ultimo step per dire che Leonardo Pavoletti è un giocatore azzurro sono le visite mediche. Il Napoli in questi ultimi giorni ha avuto rassicurazioni dai medici del Genoa: non è nulla di grave e può recuperare per la seconda settimana di gennaio. De Laurentiis, ovviamente, vuole però delle visite mediche svolte anche dal Napoli. Mi risulta che prima di Natale sosterrà delle visite mediche preventive con il club azzurro. Ufficialmente, di solito, le visite si svolgono dopo il contratto firmato, ma è successo molte volte che i calciatori le sostenessero anche prima. Se da queste visite ci sarà l'ok, si attenderà solo l'ufficialità il primo giorno utile. Il Napoli verserà nelle casse del Genoa 13 milioni più una serie di bonus che potrebbero consentire di arrivare al club rossoblu a 18 milioni. I bonus, però, non sono tutti facilmente raggiungibili, quindi il costo potrebbe diventare più basso. Inoltre c'è una percentuale su una futura rivendita. Per quanto riguarda lo stipendio, oggi Pavoletti guadagna 1 milione 350mila euro più bonus. Il Napoli gli offre un contratto di 4 anni e 6 mesi (perchè parte da gennaio), per una cifra che si avvicina ad un 1 milioni 900mila euro, più una serie di bonus, anche in questo caso, alcuni facili da raggiungere altri più difficili, che potrebbero consentire al calciatore di arrivare a 2 milioni 400mila euro, che era la cifra che aveva richiesto all'inizio”.

Come si è arrivati alla conclusione della trattativa? “Il Napoli di fatto ha chiuso l'operazione dopo il sì del giocatore, due-tre settimane fa (25 novembre: “Napoli-Pavoletti, c'è il sì della punta e disponibilità Genoa”, clicca qui per rileggere la notizia). L'accordo con il Genoa, infatti, non è mai stato un problema. L'infortunio del giocatore, però, ha rallentato la trattativa. In questo periodo di impasse, c'è stato il mancato closing del Milan. Così i rossoneri, che venderanno Bacca, hanno contattato il Genoa e l'entourage di Pavoletti. Il calciatore, avrebbe preferito restare al Nord e andare in rossonero. L'offerta che il Napoli ha proposto al calciatore, però, difficilmente sarebbe stata pareggiata, soprattutto per la lunghezza del contratto: 4 anni e 6 mesi per un giocatore che non è più un ragazzino. Così il club azzurro ha accelerato le trattative perchè aveva capito che aspettare ancora avrebbe potuto creare dei problemi, ha definito praticamente tutto 48 ore fa. Il Milan, di fatto, ha spinto il Napoli ad accelerare. Nel contempo, le tre vittorie del Napoli e il rendimento di Mertens hanno rassicurato un po' il club azzurro, che voleva il calciatore pronto per scendere in campo subito a gennaio. Invece, se si dovessero aspettare un paio di settimane, adesso per il Napoli non sarebbe un dramma. In più, il Milan ha capito di non riuscire a vendere velocemente Bacca. Le trattative con il Psg si sono rallentate perchè Cavani non sarebbe felicissimo del suo arrivo, convinto che si pesterebbero i piedi. Insomma, il Milan ha preso tempo per Pavoletti, mentre il Napoli ha accelerato, chiudendo di fatto l'affare”.

Gli altri nomi quindi sono scartati? “Il Napoli aspetta le visite mediche. Se sarà confermato quello che dice il Genoa, cioè che il calciatore sarà pronto al massimo per metà gennaio, sarà tutto concluso. Ciò nonostante, il club azzurro continua a seguire le vicende di Zaza, informandosi con il padre. Se devo dare delle percentuali, però, Pavoletti è il nuovo attaccante azzurro al 99,99%, a Zaza resta lo 0,01%. Il Genoa, infatti, si sta già muovendo per il sostituto ed ha parlato con l'Atalanta sia per Pinilla che per Paloschi”.

Arriva Pavoletti e quindi va via Gabbiadini? “Non è detto subito. Il Napoli ha comunicato al suo entourage che finchè non saprà quando sarà effettivamente disponibile Pavoletti, e soprattutto quando recupererà Milik, difficilmente lo mollerà. Il calciatore vuole andare via e anche il Napoli sa di non poter tenere tre calciatori del genere per una maglia, ma gli azzurri non vogliono restare senza alternative e aspettano notizie soprattutto da Milik. Bisogna ricordare che una cosa è il recupero clinico, un'altra il recupero fisico. Dubito che il polacco possa essere disponibile per una partita già per le partite di gennaio. Questo non significa che Gabbiadini resterà sicuramente, potrebbe anche andare via negli ultimi giorni del mercato”.

Ghoulam partirà in coppa d'Africa, si lavora anche per un terzino sinistro? “Difficilmente il Napoli farà operazioni il quel ruolo. I giocatori che erano stati monitorati, non vengono in azzurro. De Sciglio perchè il Milan non lo vende, Darmian perchè se si muove da Manchester preferisce l'Inter, e comunque non vorrebbe venire a Napoli. Altri giocatori seguiti, come Conti dell'Atalanta o Toljan dell'Hoffenheim, sono visti come giocatori per il futuro e al Napoli servirebbe qualcuno subito per rimpiazzare Ghoulam nel mese di coppa d'Africa. Penso che gli azzurri al 99% non prenderanno un terzino o se lo prenderanno sarà un investimento per il futuro, non per rimpiazzare Ghoulam subito”.

Altra trattative sul tavolo? “Gli azzurri seguono con molta attenzione il '97 dell'Ascoli Orsolini, mentre mi risulta che, pur avendolo seguito, non investiranno su Ciciretti del Benevento. Per giugno si cercano un esterno offensivo, un terzino, ma anche un portiere. Non ha ancora deciso, però, se portarlo subito in azzurro o lasciarlo in parcheggio, perchè si tratta di cercare il futuro Reina. Il Napoli si informerà sul futuro di Neto e di Szczęsny, che è ancora in prestito alla Roma. Due portieri già seguiti in passato”.

Tre vittorie di fila, e che vittorie! Un ottimo momento per gli azzurri. “Io ho continuato a parlare bene del Napoli anche quando i risultati erano negativi, perchè sul piano del gioco la squadra convinceva. Solo a Bergamo la squadra non mi è piaciuta. Parte della critica dovrebbe cospargersi il capo di cenere per le critiche esagerate fatte a Sarri, serve più equilibrio nei giudizi. Io continuo a dire che il Napoli non vincerà lo scudetto e che dovrà sputare sangue per strappare il secondo posto alla Roma. Per bellezza estetica del gioco, però, il Napoli a superiore sia alla Juve che alla Roma. Anzi, è tra le prime due-tre squadre in Europa”.

Chiudiamo con la super-sfida con il Real Madrid. E' una mission impossible? “Sicuramente il Real è favoritissimo: è campione d'Europa ed ha il nuovo pallone d'oro in campo. Per me, però, il Napoli non è spacciato. Ho imparato che a volte una squadra organizzata può soppiantare i campioni. I blancos di certo non mi rapiscono dal punto di vista del gioco, vincono perchè hanno giocatori straordinari. Sono undici solisti, mentre il Napoli ha un buon collettivo. A volte, con un buon direttore d'orchestra come Sarri, un buon collettivo può mettere in difficoltà gli undici solisti”.