Gaetano non si ferma più: il talento azzurro si sta esaltando grazie alla svolta tattica di Beoni

Sta nascendo una stella. Sono piccoli indizi che vanno accolti col sorriso, senza andare oltre nel tempo
10.12.2017 03:00 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Fabio Tarantino
Gaetano non si ferma più: il talento azzurro si sta esaltando grazie alla svolta tattica di Beoni

Sta nascendo una stella. Sono piccoli indizi che vanno accolti col sorriso, senza andare oltre nel tempo, limitandosi ad aggiornare l'attualità. Gianluca Gaetano è un talento e lo dimostra ogni volta che ne ha l'occasione. Contro la Roma, oggi pomeriggio, ha realizzato la seconda doppietta in Primavera 1, la rete numero dieci e undici in stagione, il settimo e poi l'ottavo gol nelle ultime sette di campionato, ovvero da quando c'è Beoni sulla panchina del Napoli.

SVOLTA - Il cambio alla guida tecnica l'ha invitato ad emergere. Gaetano, classe 2000, ha qualità innate, ma solo col nuovo allenatore è riuscito a metterle in mostra. Merito di un modulo che ne esalta le caratteristiche, che lo mette in condizione di giocare frontalmente alla porta, attaccando la profondità come un centravanti ma con piedi da rifinitore, elegante e preciso. Nel 4-4-2 di Beoni, che spesso diventa 5-4-1 a seconda degli avversari (è successo con Atalanta e Feyenoord), Gaetano "scorta" Russo in proiezione offensiva, gioca alle sue spalle e spesso al suo fianco. Orbita negli ultimi trenta metri dettando il passaggio e offrendo ai compagni sempre uno scarico in più. Gaetano è bravo a procurarsi lo spazio che poi andrà ad attaccare in profondità: è successo anche oggi, contro la Roma, in occasione dell'1-1. 

CARATTERISTICHE - Il Napoli, con Beoni, è più compatto e occupa meglio il campo. Quando recupera palla esiste un'idea - spesso si riparte in contropiede verticalizzando subito - che si sviluppa attraverso le qualità dei singoli e Gaetano, come Zerbin, è uno degli interpreti più brillanti, un calciatore universale con ampi margini di crescita, cinico e puntuale in zona gol. Usa indifferentemente il destro e il sinistro e vede la porta da qualsiasi posizione. Una promessa, null'altro, all'alba di una carriera che può esaltarlo.