Ass. Borriello: "Nuovo stadio? Decideranno i tifosi se andare a Caserta! Squadra della città, io risolverei sul San Paolo..."

L'intervista dell'assessore allo Sport del Comune al "Roma"
20.07.2018 10:50 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
Fonte: Dario De Martino per il "Roma"
Ass. Borriello: "Nuovo stadio? Decideranno i tifosi se andare a Caserta! Squadra della città, io risolverei sul San Paolo..."

La convenzione da rinnovare, i lavori per le Universiadi da effettuare e il Napoli che pensa di andare via, in provincia, costruendo un nuovo stadio. Il San Paolo torna al centro del dibattito. L’assessore allo Sport del Comune Ciro Borriello rivela che Palazzo San Giacomo ha pronta la convenzione. E non solo. Dice pure che il Comune è disponibile a parlare di una gestione diversa dello stadio con il club, ma di fronte ad offerte serie.

Assessore, De Laurentiis sta pensando di lasciare il San Paolo ed ha annunciato di avere quattro ipotesi per un nuovo stadio nella provincia. «Il Napoli è un club privato e può investire dove vuole. Poi decideranno i tifosi se seguirlo a Caserta, a Benevento, dove vuole. Il problema è che De Laurentiis è il proprietario di un marchio indissolubilmente legato alla città, quindi sarebbe consigliabile risolvere le problematiche che ci sono attorno al San Paolo e si portano avanti da molti anni».

Uno di questi è la convenzione per l’utilizzo dello stadio da parte del club azzurro. A che punto siamo?
«È pronta in tutte le sue parti. È stata studiata in ogni dettaglio dai nostri uffici. Manca soltanto la firma del Napoli. Probabilmente la firmerà ai primi di agosto, altrimenti valuteremo le soluzioni alternative».

Una gestione diversa del San Paolo è stata ipotizzata con la società?
«Ben venga se De Laurenttis dopo i lavori per le Universiadi vuole candidarsi a gestire l’impianto in maniera diretta, ma deve fare offerte che sono compatibili con le pubbliche amministrazioni. Lui ha sempre detto di volere lo stadio ad 1 euro, ma in Italia questo non è possibile. L’amministrazione pubblica è governata da processi burocratici completamente diversi da quelli che immagina lui».

A proposito dei lavori, i problemi delle Universiadi possono essere un ostacolo?
«No, i lavori si faranno sicuramente. A prescindere dalle Universiadi la ristrutturazione ci sarà».

Il club non ha ancora fatto partire la campagna abbonamenti. È perché ci sono incertezze per le date dei lavori?
«Sì, serve ancora un po’ di tempo per avere delle certezze su questo. L’obiettivo resta quello di iniziare i lavori nei primi giorni di settembre. Se tutto va come deve andare ce la faremo».

Quale è la situazione di debiti e crediti tra il Comune e il club?
«Il Comune ha riconosciuto a De Laurentiis alcuni lavori effettuati e deve ancora riconoscere qualcosa, il che avverrà nell’annualità in corso».