Corsera - I vertici Juve mobilitati per accelerare l’esame di Suarez: la ricostruzione

Lo scrive l'edizione odierna del Corriere della Sera, che cerca di sviscerare in maniera ancora più approfondita la vicenda dell'esame farsa finito nel mirino della Guardia di Finanza. 
25.09.2020 07:11 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Corsera - I vertici Juve mobilitati per accelerare l’esame di Suarez: la ricostruzione
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La dirigenza della Juventus si mosse per far sostenere e superare in tempi record l’esame di italiano al calciatore uruguaiano Luis Suarez all’Università per gli stranieri di Perugia. Lo scrive l'edizione odierna del Corriere della Sera, che cerca di sviscerare in maniera ancora più approfondita la vicenda dell'esame farsa finito nel mirino della Guardia di Finanza. 

"L’obiettivo era farlo diventare cittadino comunitario e poterlo acquistare entro l’inizio di ottobre. Il primo a chiamare il rettore della Statale Maurizio Oliviero è stato Federico Cherubini, neo-direttore sportivo della società; in seguito, anche il direttore dell’area tecnica Fabio Paratici ha fatto altre telefonate".

Il quotidiano cerca di ricostruire cronologicamente la vicenda che inizia ai primi di settembre: "Cherubini telefona al suo amico Oliviero e chiede che cosa si può fare per far sostenere l’esame a Suarez il prima possibile. La Statale non è abilitata, ma Oliviero risponde che se ne interesserà. Contatta la rettrice dell’Università per stranieri e poi il direttore generale Simone Olivieri. Entrambi si mettono a disposizione, e si attivano per soddisfare la richiesta giunta dalla Juventus. E dai dialoghi registrati emerge che nei giorni successivi parlano sia con i dirigenti bianconeri o con loro intermediari che con lo staff di Suarez. Olivieri ha almeno tre telefonate con l’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio dell’avvocato Luigi Chiappero, da sempre legale della Juventus".