L'Italia gioca bene ma spreca, il Portogallo si qualifica: 0-0, Insigne e Mario Rui in campo 90'

17.11.2018 22:44 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
L'Italia gioca bene ma spreca, il Portogallo si qualifica: 0-0, Insigne e Mario Rui in campo 90'
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Risultato a occhiali fra una bell'Italia e il Portogallo. Risultato che qualifica i lusitani alla final four

LE FORMAZIONI - L'Italia è quella disegnata da Roberto Mancini contro Ucraina e Polonia, ma con la differenza di non esserci Bernardeschi, bensì Immobile. Dall'altra parte il Portogallo deve fare a meno dei senatori Pepe e Cristiano Ronaldo (squalificato il primo, non convocato il secondo). Non c'è nemmeno Raphael Guerreiro, alle prese con un infortunio.

PARTENZA VELOCE - L'Italia cerca subito di portarsi in vantaggio, creando tre occasioni in 7 minuti: prima una carambola sbrogliata a fatica dalla difesa portoghese, poi Insigne (tra i migliori) con una magia va al tiro: Rui Patricio respinge lateralmente, dove c'è Immobile che, da due passi, spedisce altissimo. Florenzi poco dopo ci prova dalla destra, ma il suo diagonale finisce di poco a lato. Il Portogallo da par suo ha un buon principio di opportunità, con Bruma che ingaggia l'uno contro uno con Chiellini, murato dalla difesa azzurra. Il pallino del gioco rimane ai padroni di casa, ma i lusitani prova a trovare il contropiede veloce, senza riuscirci nella prima parte di gara.

ITALIA SPRECONA - Poco dopo la mezz'ora l'Italia continua a prendere campo e Immobile, pescato benissimo da un filtrante da trequarti campo, si trova davanti a Rui Patricio. Con la Lazio sarebbe gol fatto, in Nazionale continua l'anemia del centravanti. Poi Insigne batte un corner corto - giallo a Mario Rui per fallo su Chiesa - e Bonucci stacca sopra tutti. La palla va davvero molto poco lontana dal palo.

PORTA STREGATA - Il Portogallo continua nella propria tattica attendista, ma Verratti sembra in grandissimo spolvero, tanto da trovare strade dove gli alri vedono solo sentieri. Così Chiesa, da pochi passi, viene rimpallato dai difensori a Rui Patricio battuto. Poi Insigne non riesce ad addomesticare, con l'esterno, un'altra straordinaria imbeccata del centrocampista del Paris Saint Germain.

SAN DONNARUMMA - L'Italia alla distanza cala vistosamente, non riuscendo ad assediare la porta di Rui Patricio e lasciando il baricentro un pochino più abbassato. Ne viene fuori il Portogallo che va a un soffio dal gol con un tiro di controbalzo di William Carvalho che impegna severamente Donnarumma: paratona del portiere azzurro che poi non ha altre occasioni per mostrarsi. Invece Rui Patricio mette i guantoni su un colpo di testa, comunque centrale, di Pellegrini. Finisce 0-0, con un'Italia bella ma sprecona che, a marzo, dovrà mostrare di avere un centravanti affidabile.

ITALIA-PORTOGALLO 0-0

Italia (4-3-3)
Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Barella, Jorginho, Verratti (dall'81 Pellegrini); Chiesa (dall'88 Berardi), Immobile (dal 75' Lasagna), Insigne.

Portogallo (4-3-3)
Rui Patricio; Cancelo, Ruben Dias, Fonte, Mario Rui; Pizzi (dal 68' Joao Mario), Ruben Neves, Carvalho; Bernardo Silva, Andre Silva (dal 90' Danilo), Bruma (dall'85' Guerreiro).