Deludiamoli…

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(di Arturo Minervini) - Finalmente. Rieccolo. Il terreno di gioco, il sapore dell’erba, la trepidante attesa per il calcio d’inizio. L’avvicinamento alla sfida con l’Atalanta ha sicuramente un doppio valore: tanta la voglia di rivedere in campo il Napoli dopo questa infinita sosta, tanta la curiosità per capire che tipo di approccio avranno gli azzurri al ritorno dalle vacanze. L’avversario è di quelli ostici, basta infatti ricordare il bilancio delle ultime quattro sfide giocate con Gasperini per rendersi conto di quanto sarà complessa la trasferta allo stadio Atleti Azzurri D’Italia: nelle ultime quattro sfide (3 in campionato ed 1 in Coppa Italia) per ben tre volte ad avere la meglio sono stati gli orobici. 

L’orario, calcio d’inizio alle ore 12.30 (follia pura) rappresenta un elemento ulteriore di complessità per una sfida che sul piano tattico sarà molto interessante. Due tecnici così diversi a confronto, una partita a scacchi lunga 90 minuti nella quale Sarri dovrà dimostrare di aver trovato contromisure agli accorgimenti del rivale. Tanta attesa e soprattutto un clima strano intorno al Napoli. In molti sono pronti a celebrare un passo falso degli azzurri, al punto di dedicare ampio spazio al possibile sorpasso della Juventus. Proprio per questo gli azzurri hanno un grande compito da assolvere: deluderti tutti.

Già, lasciare ancora una volta a bocca asciutta quelli che non vedono l’ora di puntare il dito. Confermare di essere in trasferta una squadra pressochè perfetta: su 10 gare giocate 9 vittorie all’attivo ed un solo stop, lo 0-0 sul campo del Chievo Verona. Vincere su un campo così ostico (Juve e Lazio si sono fermate a Bergamo) lancerebbe davvero un ulteriore segnale al campionato e aprirebbe ulteriori crepe nelle convinzioni di chi crede che presto la Juve possa scavalcare il Napoli. Mi raccomando ragazzi: deludiamoli…