Il mercato frenato, tutta colpa di Perotti: serve l'accelerata di ADL

23.06.2017 19:18 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Il mercato frenato, tutta colpa di Perotti: serve l'accelerata di ADL
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tutta colpa di Perotti. Il mercato del Napoli prosegue la sua fase di studio, con diverse trattative intavolate ma con Cristiano Giuntoli che non pare ancora deciso a sferrare attacchi decisivi. Da un lato c’è Maurizio Sarri che attende i giusti rinforzi prima dell’inizio del ritiro, dall’altro c’è Aurelio De Laurentiis che dopo il periodo negli Stati Uniti è pronto a prendere per mano la situazione e definire alcune questioni.

SI diceva di Perotti e del suo gol a tempo praticamente scaduto durante Roma-Genoa, sfida che ha deciso all’ultima giornata la lotta al secondo posto tra i giallorossi e gli azzurri. Inevitabile pensare che questo mercato improntato sulla cautela nasca proprio da quel gol e dal terzo posto che ha tolto qualche sicurezza sul piano economico e tecnico alla squadra di Maurizio Sarri. La certezza degli introiti derivanti dalla partecipazione alla fase a gironi di Champions League e la possibilità di garantire ai nuovi acquisti di giocarla la Champions avrebbe sicuramente cambiato lo scenario e, probabilmente, indotto la società a fare scelte differenti.

L’ultimatum di Maurizio. Sarri era stato chiaro, sin dalla fine del campionato scorso: il tecnico avrebbe preferito che il mercato fosse completato per la partenza per Dimaro del 5 luglio. Desiderio che pare molto lontano dal realizzarsi, con diverse questioni ancora aperte in uscita ed in entrata. I casi più spinosi restano quelli di Reina e Ghoulam, ma anche le posizioni di Maggio, Strinic e Giaccherini andranno valutate con attenzione. In attesa dei nuovi acquisti, e magari di qualche colpo a sorpresa sfoderato da Aurelio De Laurentiis, c’è lo spazio per quel rimpianto legato alla rete di Perotti ed alla più grande ingiustizia dello scorso campionato dove il Napoli avrebbe chiaramente meritato l’accesso diretto alla Champions League ed un mercato conseguentemente più importante.