Il Nizza (e i turisti) cambiano il ferragosto di Napoli: città piena tra rientri e viaggi verso il San Paolo

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Città deserta a Ferragosto? Macchè! Napoli ha vissuto un "15" affollato e pieno di ansie. In città c'è un boom turistico che mai si era visto negli ultimi anni, ma ci sono stati anche tanti ritorni anticipati dalle ferie dei napoletani. Come sempre c'è stata la giornata di mare, la tavolata in famiglia o con gli amici per un pranzo lunghissimo e il cocomero gelato a chiudere il pasto. A differenza di tutti gli altri 15 agosto, però, questo è stato un ferragosto di vigilia per i tifosi azzurri: quello che precede la prima uscita ufficiale del Napoli 2017-18. E che partita: è l'andata del play-off di Champions League, una sfida in cui già ci si gioca un pezzetto di stagione e in cui si attende già un San Paolo stra-pieno. Come per ogni vigilia di una gara importante, non si è parlato d'altro. Abbronzature, giorni di ferie rimasti o già consumati, racconti delle vacanze e perfino le discussioni sul caldo: non c'è stato spazio per queste "chiacchiere" a tavola. Il Napoli ha monopolizzato le discussioni di tante tavolate partenopee a ferragosto. Giornale o smartphone in mano e via a ipotizzare la probabile formazione, l'atteggiamento del Nizza e le contromosse di Sarri, a sognare un gran gol di Mertens o una giocata del nuovo talentino Ounas.

Niente deserto cittadino a Ferragosto, quindi. Turisti, ma non solo. Non sono pochi quelli che sono in vacanza, magari nel vicino Cilento o sulle coste del basso Lazio, nei comuni calabresi tipicamente invasi da napoletani o in Puglia, hanno fatto le valige, caricato le auto e sono tornati a Napoli. Qualcuno è rientrato per Ferragosto, altri saranno in viaggio oggi. Magari per qualcuno le ferie continueranno e tornerà in città solo per poter essere presente al San Paolo. Fatta eccezione per il centro, invaso da turisti, l'effetto che si è creato è suggestivo: molti negozi e attività commerciali chiuse, tante saracinesche abbassate davanti alle vetrine e cartelli di chiusura per ferie. E poi, invece, già ieri ma soprattutto oggi, la tipica invasione di bancarelle che vendono gadget azzurri per tutta la città. Magliette, sciarpe, cappelli, fischietti in vendita in tutta Napoli. Stasera a Fuorigrotta potrebbe essere più difficile trovare un caffè, qualche bar sarà ancora chiuso, ma non ci saranno problemi ad acquistare il tipico caffè borghetti venduto all'esterno del San Paolo. Una Napoli viva anche a Ferragosto e solo perchè il giorno dopo ci sarà il Napoli. L'ennesima dimostrazione di un legame indissolubile tra la squadra e la città, con la seconda che spesso cambia in funzione della prima.