Jorge Mendes, le mozzarelle e la beffa: per Osimhen la priorità è evitare un nuovo caso Pèpè

03.06.2020 16:47 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Jorge Mendes, le mozzarelle e la beffa: per Osimhen la priorità è evitare un nuovo caso Pèpè
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Arturo Minervini) - C’erano una volta gli elicotteri, Jorge Mendes che Jorge Mendes non era, chi sono quelli là, le ricerche su Google, le smentite, le pale che girano (dell’elicottero sempre) ed i cartoni con le mozzarelle ben sigillate che sembravano il simbolo tribale a preannunciare l’accordo ormai raggiunto.

Un’estate fa, non c’eri che tu: Nicolas Pèpè. Nella testa del Napoli, nei sogni proibiti di Aurelio De Laurentiis pronto a svenarsi per quello che era considerato uno con un potenziale da futuro Pallone d’oro. Pronti 80 milioni fumanti da versare nelle casse del Lille, poi le cose iniziano a mettersi male. Gli agenti, una volta portate a case le mozzarelle, chiedono in aggiunta al dono culinario cifre spropositate per le commissioni sull’affare, a quel punto il boccone finisce di traverso a De Laurentiis che deve incassare l’inserimento dell’Arsenal. 

Tutto svanito. Proprio come una cotta estiva, quando pensavi di aver posto le basi per passare una grande notte e ti ritrovi invece solo accanto al fuoco del falò (a farti compagnia solo quello che suona la chitarra, ma quello non fa testo). Certe delusioni lasciano il segno, sono insegnamento che tieni stretto ed indicano vie più sicure per il futuro.

Memore di quanto accaduto lo scorso anno, il Napoli nella trattativa che porta al nuovo gioiello di casa Lille tiene ben presente un elemento: evitare aste. Questo uno dei punti fermi nell’affare Victor Osimhen, attaccante classe ’98 che infiamma la curiosità di Giuntoli e pare convincere anche Rino Gattuso per la mobilità e la capacità di aprire gli spazi. Apprezzamenti che sul nuovo gioiellino dei transalpini arrivano da ogni parte d’Europa, ma al Napoli forse piace più che a tutti gli altri. Proprio per questo, con un calcio francese fermo fino al nuovo anno, si può accelerare e provare a chiudere in tempi stretti. Per evitare di bissare la delusione Pèpè.