Reina, ADL e… Benitez! L’intrigo s’infittisce, ma l’epilogo si avvicina

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Il calciomercato vive di sussulti, colpi di scena e sorprese. È per questo che, in fondo, nonostante i tifosi in larga parte dicano di odiarlo, poi restano incollati ad app, giornali e trasmissioni tv e radio per non perdersene nemmeno un aggiornamento. In questi giorni, a tenere banco per i partenopei è il caso Pepe Reina, della cui importanza per il futuro azzurro abbiamo già parlato tante volte.

Facciamo un piccolo riassunto delle puntate precedenti: in primavera De Laurentiis e Chiavelli bloccano Szczesny, promettendogli di diventare il portiere del futuro azzurro a prescindere dalle sorti di Reina (ed ecco perché il patron parlò di due prime donne). La mossa non fa di certo piacere allo spagnolo, i cui rapporti col presidente precipitano dopo la famosa battuta della cena di fine anno.

Nel frattempo, però, il Napoli perde il polacco, promesso sposo della Juventus, e si trova senza un’alternativa di spessore da garantire a Sarri. Pepe, da parte sua, riceve le offerte di Newcastle e Manchester City, che preferirebbero prenderlo a parametro zero. Ipotesi che, però, la società scarta nell’incontro con Quilon del primo giugno scorso.

Da lì in poi, una fase di stallo durata quasi un mese e che dovrebbe sbloccarsi a breve. De Laurentiis nelle prossime ore tornerà in Italia e dovrebbe proporre allo spagnolo di spalmare il suo attuale ingaggio fino al 2019. Un’offerta che Reina, in teoria, non gradirebbe. C’è un però. E viene dall’Inghilterra: a causa di una campagna acquisti lontanissima dalle sue aspettative, Rafa Benitez potrebbe presto lasciare la panchina del Newcastle: dimissioni. Una serissima pretendente in meno per il buon Pepe con il City che, in teoria, resterebbe in lizza, ma che finora non ha accelerato il colpo.

Uno scenario che potrebbe rendere di nuovo possibile per Napoli e Reina, a sorpresa, l’idea di proseguire insieme. Potrebbe, usando il condizionale, perché tutto dipenderà dalla reale proposta e dagli umori di De Laurentiis: come dicevamo qualche giorno fa, se il patron vuole, riesce a chiudere qualsiasi caso o trattativa in cinque minuti. Vedremo se tutte le parti in causa avranno la reale volontà di proseguire il progetto e a quali condizioni. L’epilogo è vicino.