"Vogliamo il settore popolare": ADL tende la mano ai tifosi per un San Paolo che deve tornare inferno

17.10.2018 18:00 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
"Vogliamo il settore popolare": ADL tende la mano ai tifosi per un San Paolo che deve tornare inferno
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Arturo Minervini) -  “Sono io il vostro Cavani”. Bisogna, probabilmente, ripartire da quel 21 luglio a Dimaro per sviscerare alcune delle dinamiche che hanno coinvolto il club azzurro ed una parte della tifoseria. Quella battuta di De Laurentiis che di fatto chiudeva il sogno Matador era stata mal digerita da chi aveva sperato fino alla fine nella ciliegina sulla torta nel mercato estivo. Frase che nell’era dei social aveva viaggiato veloce sul web, diventando presto virale e nutrimento per creare una fazione contraria alla politica societaria.

Piccolo distacco. Questa frattura con la dialettica del presidente, ed una politica sui prezzi aspramente criticata, avevano creato un allontanamento dal San Paolo della tifoseria, come dimostrano le presenze nelle prime gare giocate in stagione. “Vogliamo il settore popolare”, recitava uno striscione esposto al San Paolo contro il caro biglietti per la gara contro la Fiorentina, quando le curve erano state vendute a 35 euro. Invito che De Laurentiis ha colto, seppure con leggero ritardo.

In stagione, secondo i dati pubblicati durante questa sosta, il Napoli è la squadra tra le big ad avere la media spettatori più bassa (in basso il grafico proposto dalla Gazzetta dello Sport). Il record è rappresentato dai 37.057 paganti del match in Champions con il Liverpool, il dato più basso resta quello relativo alla sfida alla Fiorentina con 20.131 spettatori, prima che la politica sui prezzi subisse una importante inversione di tendenza.

Mano tesa ai tifosi da parte di ADL. È notizia delle ultime quella della scelta da parte del club di mettere in vendita dei mini abbonamenti validi per le prossime 6 gare del Campionato da giocare al San Paolo, con la speranza di fidelizzare gli spettatori ed accompagnare la squadra di Ancelotti (qui tutte le modalità di acquisto ed i prezzi). Interessante il dato relativo alle Curve: costo complessivo delle 6 gare di 75 euro (più 3 di prevendita) per un totale di 78, ovvero 13 euro a partita. Prezzi sicuramente popolari, che sono un invito alla tifoseria azzurra per le gare da qui a fine anno solare. Ora l’auspicio è che sin dalla prossima gara interna con la Roma, in programma domenica 28 ottobre alle 20.30, il San Paolo torni a rappresentare l’elemento in più, capace di intimorire gli avversari e dare ulteriore carica agli azzurri, che già molto bene hanno fatto tra le mura amiche in questa prima parte di stagione, con cinque vittorie su cinque uscite ufficiali. È finalmente tornato il settore popolare, ora torni anche il popolo al San Paolo. Il Napoli ne ha bisogno.