Delitto perfetto. Allegri chiama, Mazzoleni risponde. Peccato per Zielinski. Kou mai quell’applauso. Nervosismo figlio anche dei soliti cori

26.12.2018 23:18 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
 Delitto perfetto. Allegri chiama, Mazzoleni risponde. Peccato per Zielinski. Kou mai quell’applauso. Nervosismo figlio anche dei soliti cori
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Bravo Allegri ci sei riuscito, sei riuscito a mettere pressione a Mazzoleni che fa il suo dovere ed innervosisce il Napoli durante un match non certo giocato benissimo. Koulibaly sbaglia, ma forse non c’è il giallo su un Politano vergognoso che chiede il cartellino. Il finale poi da bolgia ci fa capire quanto era nervoso il Napoli. Il calcio non è questo e, solo perché la Juve deve vincere con tanto anticipo, non si può annullare un campionato. Inutile dire che se Zielinski segna siamo a meno 6. Inutile dire che i cori razzisti continuano ma nessuno ferma il gioco, allora nulla cambierà mai.

Una bel primo tempo, vivace, combattuto, senza momenti di pausa ma con un Napoli un po’ schiacciato nella sua metà campo. Ancelotti si inventa Callejon terzino, con un centrocampo più folto ma i piani del mister durano poco. L’infortunio di Hamsik deve far rientrare lo spagnolo nei quattro di centrocampo con cambi forzati anche nelle posizioni di Fabian e Zielinski. L’Inter spinge e rischia di far male anche in più occasioni. Joao Mario da trequartista è troppo solo e il Napoli lo soffre. In attacco Politano e Perisic spingono e Icardi che al minuto zero rischia di beffare Meret. E il Napoli? In attacco non pervenuto tranne per qualche giocata sporadica, Insigne sembra spaesato e Milik troppo solo. I 45 minuti iniziali sfilano via  con l’Inter che sfiora il gol e il Napoli che deve mantenere botta. Nella ripresa il Napoli subisce solo all’inizio, poi reagisce, finalmente osiamo dire, e ci prova, dando filo da torcere ad un Inter che è poca cosa. La gara poi si riscalda. Koulibaly la vuole vincere ma ci mette troppa carica e quando viene superato da Politano scatta di tutto. Ammonizione, applauso, rosso e Napoli in 10. Tutto ok, tutto bene, la gara continua e il Napoli potrebbe incredibilmente vincerla.  Insigne e Zilienski potrebbero chiudere un match con un sola giocata e invece Handanovic e Asamoah salvano e rimettono l’Inter in gioco e che con una sola giocata vince la gara. Il Napoli sprofonda sotto il gol di Lautaro e Insigne si fa anche espellere per i soliti battibecchi con Keita. Incredibile il finale dove gli azzurri schiumano rabbia contro un vergognoso Mazzoleni, arbitro ostile e poco gradito da Pechino ad oggi.

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