Forza 7. Hamsik si sblocca e Mertens divora tutto. I record continuano...

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La facilità di gioco, la tranquillità anche nel gestire i ritmi, un Cagliari che deve farne di strada, la famelicità di Mertens, il record di Maradona da superare, un mix più forte del tragico orario delle 12:30 che permette al Napoli di annichilire i sardi e volare a 7 vittorie consecutive per gli azzurri. Una forza devastante che si abbatte sul Cagliari dopo 3 minuti e poco più. Il capitano si sblocca, Mertens lo cerca e lo slovacco apre le danze. Poi la gestione, il ritmo che si abbassa, le giocate diventano lente ma intanto gli avversari sembrano addormentati. La palla gira, i movimenti sembrano soporiferi, ma come un veleno che entra in circolo, poi diventa letale. Gli avversari sbagliano, arriva il rigore, Mertens mette il sigillo. 7 in questo campionato, 7 come le partite giocate e vinte alla sua presenza numero 77.

Nella ripresa la musica non cambia, il ritmo non si alza, il Napoli potrebbe farne tanti altri, le giocate sono anche di fino per trovare il gol ma il Cagliari tiene. Bravo poi Koulibaly a triplicare su cross di Jorginho in uno schema da palla da fermo. Il finale è accademia e soprattutto festa e consapevolezza dei propri mezzi. Una squadra che quando accelera diventa devastante e quando abbassa i ritmi lo fa per poi colpire. Napoli cresciuto, Napoli vivo e vegeto che lancia segnali a tutti. E ora buon ragù a tutti