Napoli che ti succede al San Paolo? Sfortuna ma anche tanti errori. Sconfitta pesantissima figlia anche di una deriva tattica

25.02.2017 19:55 di Francesco Molaro Twitter:    vedi letture
Napoli che ti succede al San Paolo? Sfortuna ma anche tanti errori. Sconfitta pesantissima figlia anche di una deriva tattica
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Tutto male, tanti errori, sfortuna, serata no di molti calciatori, una buonissima Atalanta, questo il mix che frulla un risultato negativissimo. Risultato figlio anche, crediamo, di troppe chiacchiere non portate via dal vento. Sfortuna, ma anche un brutto Napoli e una buona Atalanta. Questo in sintesi il primo tempo di una gara che sapevamo sarebbe stata difficile. L'Atalanta ben messa in campo gioca senza remore, il Napoli fino allo schiaffone di Caldara sembra non essere sceso in campo eppure Insigne potrebbe subito sbloccarla. Ma ecco la sfortuna che ritroveremo nel finale sulla punizione di Mertens e sulla giocata in area del belga con la palla che esce di poco. In mezzo a questi momenti topici però tanti errori, con una fase difensiva che in alcuni momenti mette i brividi. Quella 'maledetta' ricerca di uscire palla al piede dopo tanti passaggi anche rischiosissimi, spesso non la capiamo.

Poi quando Zielinski e Callejon non girano ecco che non succede nulla di buono. La ripresa inizia col brivido. Petagna sbaglia con Reina che mantiene la posizione, ma l'errore di Maxsimovic è pacchiano. Il Napoli ci prova ma senza idee, senza mordente. Sarri mette Milik ma scopre il centrocampo e l'Atalanta in dieci, si in dieci, raddoppia. Difesa scoppiata, centrocampo a due che non capiamo e troppi errori lì davanti. Cosa succede al Napoli? In dieci contro undici il Napoli sembra essere in inferiorità numerica e subisce il gran gioco di Gasperini e dell'Atalanta. Qualcosa non gira più? Qualcosa è successo nello spogliatoio? Una deriva tattica in alcune gare? Domande che per ora non trovano risposte, però questa sconfitta proprio non aiuta e non ci voleva all'inizio delle quattro sfide più importanti della stagione.