Sudata ma bella, Koulibaly sfonda il muro veronese e cambia la gara

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Vittoria sudata ma fondamentalmente. Vittoria che ci tiene primi in classifica e che rasserena gli animi dopo l’eliminazione in Coppa. Eppure non era iniziata bene. Nel primo tempo leziosi, poco rapidi, spesso troppo prevedibili. Sembra si stia giocando male, ma non è sicuramente così. Manca il gol quello si, manca la giocata, manca la palla giusta al Napoli che affronta il Verona ben messo in campo, ben chiuso in difesa. Il bus è piccolino ma c’è, Pecchia si sgola per tenere la squadra attiva e compatta e ci riesce. In avanti il Napoli crea ma si vede che Mertens ancora non è al top e sbatte sul muro gialloblù troppe volte. Il Napoli ci prova a folate e soprattutto nei minuti finale dove prova ad alzare il ritmo ma nulla succede.

Il secondo tempo cambia soprattutto per il risultato. Nei primi minuti sembra esserci troppa frenesia, quella che al Napoli non fa proprio bene. Il Verona invece si chiude a riccio, entra Pazzini ma fa il difensore, il bus è schierato, ma ecco che il testone di Koulibaly apre il guscio gialloblù. Brutta e poco motivata la protesta di Pecchia e dei suoi a anche perché il senegalese segna in maniera regolarissima. La partita cambia e il Napoli raddoppia. Insigne inventa e Callejon insacca. Gol da manuale e partita in cassaforte anche se nel finale Pazzini ci prova con Reina che fortuitamente la tiene. Importante era vincere, restare primi e arrivare alla sosta con le altre dietro. Ora bisogna lavorare per recuperare forze e lucidità in questa sosta inutile di campionato.