Troppo impauriti, troppo sufficienti ma contro i 'mostri' spesso si può fare poco. Non è finita, ma qualcuno deve svegliarsi in certe gare

TuttoNapoli.net

Poteva finire diversamente, è finita 3-1 ma nulla è perso. Questo Napoli a Madrid a fatto vedere che poteva esserci e forse non c'è stato. Paura? Un po' si. Inesperienza? Sicuramente si. Ma facciamo un passo indietro. Che ansia, che emozione, che giocate. Il Bernabeu è una bolgia azzurra tanto da far alzare le casse della musica nel prepartita. Il Napoli entra contratto, il Real spinge subito e Reina salva una prima palla gol. Il Napoli però è un cobra... appena c'è l'errore Insigne trova il tiro beffardo. Palla dalla trequarti e Navas resta a guardare leggermente fuori dai pali. Il boato è incredibile, i napoletani sono in estasi. La gara non cambia il Real spinge e tanto. Il Napoli prova a difendersi, ma il vantaggio dura poco. Carvajal pennella teso in area è un redivivo Benzema insacca. Troppo facile forse. Il Napoli quando tiene palla lo fa bene ma non mancano i rischi. Troppe palle giocate con sufficienza e qualche tocco di fino che non serve.

Il Real continua il suo gioco ficcante con Marcelo forse troppo libero che offende mentre Callejon sembra troppo dimidi così come Hamsik e Zielinski. Peccato non aver meglio sfruttata qualche giocata in velocità che poteva dare migliori frutti. Il duplice fischio è liberatorio con i napoletani che scaricano la tensione con un applauso. Un passaggio su Skomina. Troppo casalingo, e poco attento su un fallo di Zielinski che forse non c'era. Il secondo tempo il Napoli entra ancora poco concentrato e la paura fa novanta. Certo è che se segnano per loro i centrocampisti c'è qualcosa che non va. Kroos ha il tempo di chiamarsi la palla e battere Reina, Casemiro inventa invece il gol della Domenica anzi del mercoledì al volo con un tira io che si infila nell'angolo. Il Napoli non riesce a trovare il bandolo della matassa e quelle poche volte che ci prova sbatte contro un numero. Fisico, attenzione e pochi fronzoli. Noi invece sbagliamo troppo, tanto. I due gol della ripresa sono figli di errori di superficialità, i soliti, quelli che tutti pensano è meglio spazzare via e invece noi la giochiamo ma contro i mostri non puoi fare questo. Il Napoli costruisce due azioni nella ripresa una con Callejon, redivivo dopo l'assenza ingiustificata, e Mertens che in area spara alto e poi sempre in combinazione veloce Insigne Callejon ma con fuorigioco dello spagnolo. Il Madrid nel finale fa accademia e potrebbe arrotondare ma sbagliano anche i campioni del mondo graziando Reina. Cosa dire. Usciamo sconfitti ma non ridimensionati, ma deve far riflettere che anche quando entra Milik non si riesce più a giocare con l'attaccante puro e che al Napoli manca anche quella lucidità che in Champions è fondamentale. Tutto finito? Forse no.