Vincere per completare la guarigione. Ora si che possiamo pensare alla Juve. Siamo un po' stanchi?

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Una partita bruttina diciamolo subito. Un primo tempo fatto di totale possesso palla ma di poca concretezza, eppure tre azioni nitide arrivano e l'Empoli si salva un po' per fortuna un po' per imprecisione. L'Empoli che aveva promesso di giocarsela non mette il pullman davanti alla porta ma certo non si sbilancia. Il gioco latita e gli azzurri sembrano padroni del campo ma succede troppo poco per sbloccare il risultato. Colpa di nessuno attenzione ma è chiaro che lo stoccatore manca. Lo 0-0 non premia il Napoli ma l'Empoli se lo suda tutto sommato. Nella ripresa la musica non cambia con gli azzurri che spingono tanto ma sembra non succedere nulla. La giocata giusta è di Callejon, una deviazione aiuta Mertens che non sbaglia e insacca. Stranamente inizia un'altra gara: l'Empoli si scrolla di dosso la paura di non prenderle ed inizia a giocare. Il Napoli sotto ritmo non riesce a giocare e incredibilmente i toscani si avvicinano minacciosi alla porta di Reina che deve fare gli straordinari. L'Empoli quasi ci crede mentre Sarri capisce che qualcuno è troppo stanco e cambia prima Allan poi Jorginho.

A togliere l'empasse ci pensa Chiriches con un bel tocco sotto misura. Corner, Hamsik che la gira e il Conte Vlad che dedica il gol alla moglie incinta. Il finale è formalità in attesa della super sfida di sabato. Peccato che dopo il regalo del Genoa non arrivano altri risultati utili dagli altri campi. La Juve passeggia, la Roma sotto con il Sassuolo ribalta il risultato è vince. La posizione non conta ora ma bisognerà lottare fino alla fine su tutto. Dato leggermente negativo la condizione atletica. Qualche giocatore di troppo è sembrato stanco. Come se le energie emotive abbiano influito anche sulle gambe degli azzurri. Ora testa sgombra, a Torino si deve andare senza troppe pressioni e perché no facendo anche la "provinciale", voi cosa ne pensate?