Vittoria da grande squadra. Ora divertiamoci negli ottavi. Testa e cuore ma ora servirà realmente un attaccante

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Grande  Napoli, grande qualificazione. Eppure avevamo avuto tanta paura. Diciamolo subito se non era per le notizie da Kiev il primo tempo di Lisbona non ha dato nessuna scossa alla tanta tensione accumulata durante il pregara. Il match è strano. Sbagliano un po' tutti, tanti errori sia di impostazione che di copertura. Il Benfica spinge ma non mette mai in grossa difficoltà il Napoli. Azzurri che ci provano anche e forse hanno anche azioni da gol più nitide dei lusitani ma a vincere è la tensione che resta viva nella gara. Le due squadre sanno che che non possono sbagliare. I gol da Kiev della Dinamo danno tanta tranquillità e il secondo tempo è meno contratto. Il Benfica entra molto più spavaldo in campo ma la palla buona arriva ancora al Napoli con Callejon che sbaglia sotto porta. Il Napoli gioca la sua partita è appena entra Mertens arriva il gol del vantaggio. Il folletto belga serve Callejon che indovina il tocco e la palla finisce in rete.

Gol importante che rasserena tutti e legittima il primo posto del girone. Napoli sempre in attacco con Mertens che stavolta fa tutto da solo e insacca il raddoppio. L'errore però è dietro l'angolo e Albiol regala una palla d'oro al Benfica che insacca il gol del 1-2. Niente di male. Vittoria, qualificazione e primo posto nel girone. Tutto quello che volevamo. Prestazione maiuscola di Callejon ma anche di Ghoulam e Hamsik che è in una grande forma. Postilla per Mertens, il belga è sempre importantissimo per questa squadra. Gol, assist, verve, cazzimma tutto quello che si vuole da un giocatore azzurro. Ora testa al campionato fino a Febbraio, ad inizio anno un attaccante per completare l'attacco e divertiamoci negli ottavi. Chi vorrei? Il Porto!