Vittoria e passaggio del turno: questo volevamo. Gabbiadini segna ancora, bene Rog da rivedere qualcun'altro

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La prima cosa era passare il turno, la seconda far rifiatare i titolari e soprattutto vedere le seconde linee. La partita è bella per lunghi tratti anche grazie allo Spezia che gioca la sua partita senza fronzoli. Dividiamo i due tempi. Nel primo 70 percento di possesso palla con picchi che arrivano anche agli 80 e poi si è 1-1 con lo Spezia, diciamolo ben messo in campo, alla fine dei primi 45 minuti di gioco, qualcosa c'è che non va. Non parliamo del campo, forse troppi giocatori che non giocano sempre insieme ma se parti 1-0 poi non puoi scioglierti con il passare dei minuti. Lo Spezia sbaglia subito e subisce il gol di Zielinski ma poi resiste agli attacchi del Napoli, sterili forse, ma ficcanti. Il raddoppio non arriva e anche se la partita sembra controllata la formazione spezzina prova a spingere in avanti. Insigne perde palla dopo diversi errori e lo Spezia riparte creando un azione gol che porta al pari. Tanta sfortuna anche perché Albiol devia alle spalle di Rafael ma la colpa è di tutti. Della fase difensiva che lascia partire lo Spezia che entra in area troppo facilmente.

Il Napoli non reagisce anzi sembra spaesato. Tanti calciatori nuovi, il solito gioco fatto di oltre 300 passaggi non porta però a giocate utili per trovare il gol e alla fine del primo tempo siamo solo 1-1. Nella ripresa il Napoli torna a fare il Napoli è in due giocate ecco che gli azzurri passano. Insigne, male nel primo tempo, inventa e quando lo fa riesce a farlo sempre bene. Pallone telecomandato per Giaccherini che segna un gran gol. Pochi minuti e Rog inventa una gran bella giocata che trova Gabbiadini pronto a spedirla di petto in rete. Per "Calimero" tre gol in tre partite numero da titolare. Nel finale in campo anche Paovoletti e un po' di paura per Strinic costretto ad uscire. Ora torniamo a pensare al Campionato anche se sempre a gennaio tornerà la coppa sempre al San Paolo.