Inter, Conte e gli infortuni: "Stringiamo i denti e incrociamo le dita fino a Natale"

. Impegno complicato, dunque, per l'Inter di Antonio Conte, che non può sbagliare vista la bagarre con la Juventus per il primo posto.
05.12.2019 16:40 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Inter, Conte e gli infortuni: "Stringiamo i denti e incrociamo le dita fino a Natale"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La capolista sfida la Roma, big match della prossima giornata di campionato. Impegno complicato, dunque, per l'Inter di Antonio Conte, che non può sbagliare vista la bagarre con la Juventus per il primo posto. L'allenatore salentino in conferenza stampa, come fa spesso, è andato coi piedi di piombo e si è soffermato sull'importanza dell'avversario.

Arriva una Roma in salute, come l'Inter nonostante le assenze...
"Sicuramente, la Roma è in un ottimo momento di forma, vincere a Verona per 3-1 vuol dire che hanno raggiunto una maturità, forza e conoscenza che ci costringerà a fare grande attenzione. In estate sono stati presi giocatori che danno risposte, come al tecnico. Complimenti a loro"

E' l'avversario più difficile viste anche le tante assenze in mezzo?
"E' una partita di altissimo coefficiente di difficoltà, noi dobbiamo pensare al nostro percorso. Ci siamo preparati, ci sarà anche da soffrire. Serve precisione in fase realizzativa"

Lautaro dove può ancora migliorare?
"Quando si parla troppo dei singoli non mi fa mai piacere. Voglio parlare della squadra. Lautaro sta migliorando e crescendo, ma mi piacerebbe sottolineare il lavoro del gruppo"

Si aspettava che Fonseca si adattasse così in fretta? Chi toglierebbe alla Roma?
"Sta dimostrando le sue qualità dopo la parentesi in Ucraina. Qui ci si deve ambientare, gli avversari ti studiano e preparano benissimo la gara per fermarti. Lui ha portato un'idea e l'ha anche modellata per questa Serie A. La Roma merita i complimenti, ha un organico competitivo fatto di giocatori esperti e talenti molto interessanti. E' una squadra che ha gamba e forza, non è una sorpresa come non lo è neppure la Lazio"

Questi cinque giorni possono essere un punto di svolta?
"Dobbiamo cercare di arrivare a Natale nel miglior modo possibile. Dopo la sosta rifiateremo e recupereremo molti giocatori che sono mancati. Cerchiamo di stare concentrati e avanzare partita dopo partita e incrociare anche le dita"

Viste le assenze, affrontare la Roma può essere uno stimolo ulteriore per voi?
"Non è una situazione nuova per noi, la stiamo affrontando nella giusta maniera. Nelle difficoltà molti giocatori si sono responsabilizzati. Mancano ancora quattro gare alla fine di questo ciclo, lo faremo col petto in fuori, sapendo quali sono i nostri pregi e difetti. Non c'è tempo per piangersi addosso e per nascondersi. Dobbiamo dare il massimo"

Totti disse di averla contattata in estate: quanto era forte l'interessamento dei giallorossi?
"A Francesco mi lega un'amicizia dai tempi dell'Europeo giocato insieme. Effettivamente mi chiamò, parlammo un po' di questa possibilità e mi illustrò la situazione. Poi io ho fatto delle valutazioni in maniera molto serena e non ho sentito fosse il momento giusto. Ma in quel momento non c'era l'Inter, non c'era un'altra squadra. Fu una mia sensazione e feci questa valutazione, decidendo così di declinare la proposta in maniera molto rispettosa . Un giorno mi piacerebbe allenatore nella Capitale perché Roma è una piazza incredibile, ma non era il momento giusto".