Juve, Pirlo non si dà per vinto: "Scudetto alla portata, resta un nostro obiettivo"

Andrea Pirlo presenta Hellas Verona-Juventus, gara valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A, in programma domani
26.02.2021 14:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Juve, Pirlo non si dà per vinto: "Scudetto alla portata, resta un nostro obiettivo"
TuttoNapoli.net
© foto di Nicolò Campo/Image Sport

Andrea Pirlo presenta Hellas Verona-Juventus, gara valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Come va affrontato il Verona domani?
"Sarà una partita molto difficile e molto fisica. Juric ha dato un biondissimo calcio e dovremo stare molto attenti alla loro corsa e alle trame di gioco. CI aspetterà una partita molto tosta".

Recupera qualcuno per domani? Dragusin giocherà?
"Non recupera nessuno, Dragusin può essere un'opzione sin dall'inizio".

Con il rientro di Rabiot può riposare uno fra Bentancur e McKennie?
"Per fortuna abbiamo un giocatore che rientra come Rabiot e quindi un centrocampista in più da far ruotare. Oltre ai giovani ci rimangono Bentancur che rientra anche lui da qualche giorno in infermeria, più Ramsey e McKennie. Abbiamo uno in più per poter gestire".

Quali sono le qualità che la sua squadra dovrà mettere in campo?
"Non dobbiamo farci sorprendere dalla loro fisicità sapendo che loro giocano un calcio particolare stile Atalanta. Dovremo stare attenti e saper giocare l'uno per l'altro con scambi veloci e attaccare lo spazio alle spalle".

Nell'ultimo periodo avete avuto un baricentro più basso. C'è stato un cambio di filosofia o è un momento?
"Dipende molto dalle partite che abbiamo affrontato, anche dalla quantità delle partite e purtroppo dai pochi giocatori che abbiamo a disposizione. Abbiamo fatto ruotare sempre gli stessi e quindi è normale che dopo tante gare ci sia una mancanza di energia. Poi un po' dipende anche dal tipo di partita".

Ha gli uomini contati. Come stanno Dybala e Morata e Kulusevski sta imparando lì...
"Kulusevski sta bene e sta imparando tanto. Sta giocando in un ruolo non suo e noi adesso gli chiediamo un gioco diverso dalle sue caratteristiche e lo può fare bene. Per gli altri non ci sono novità".

Bernardeschi ha chance per partire dall'inizio?
"Sì ha tante possibilità per poter giocare dall'inizio, lui è uno dei pochi che sta sempre bene".

Morata e Dybala sono a rischio per la Champions?
"Per Alvaro aspettiamo qualche giorno, adesso deve stare a riposo fino a domenica. Per Paulo valutiamo la soluzione migliore per farlo tornare a disposizione il prima possibile".

Dybala è a rischio operazione? Vi sarebbe servita un'altra punta a gennaio?
"No Dybala non è a rischio operazione. Ha fatto un consulto e adesso vediamo quello che può essere il trattamento migliore. Il mercato no, i tempi del recupero di Dybala purtroppo si sono prolungati e non l'abbiamo potuto avere a disposizione".

Come sta gestendo questa emergenza?
"Io sto bene però non posso giocare, lo farei volentieri ma non posso. Cercherò di adattarmi a quelli che ci sono, orma è da un po' di tempo che andiamo avanti in questo modo e dobbiamo fare così. Dobbiamo far rendere al meglio quelli che abbiamo".

Cosa le ha detto la prima fase della Champions?
"In Champions League la palla va due volte più veloce rispetto al campionato. Ti fanno fare delle partite completamente diverse, l'abbiamo visto ma lo sapevamo già da anni. Quando arrivi in Champions League deve adattarti, noi sappiamo che dobbiamo adattarci e lavoriamo molto su questo".

Chiesa rende di più a destra che a sinistra?
"Federico gioca bene su entrambi i lati. A destra si trova meglio perché è più abituato, ma ha sempre fatto ottime prestazione anche a sinistra. Però molto dipende dalle partite che andiamo ad affrontare e dagli avversari".

Nello spogliatoio della Juve si continua a pensare allo scudetto?
"Sì si continua a parlarne, resta un nostro obiettivo. Dobbiamo continuare a volerlo raggiungere perché è alla nostra portata. Siamo la Juventus e dobbiamo continuare a crederci fino alla fine".

Qual è la posizione migliore di Bentancur?
"Non gioca dietro agli attaccanti ma in posizione centrale, non lo fa in modo diverso rispetto all'Uruguay. Gioca o in posizione centrale o col doppio play, molto simile a quanto fa con la Nazionale".