Lazio, Sarri: “Dura giocare dopo la Champions. Ed i nuovi non sono pronti”

La Lazio non va oltre l'1-1 nel match casalingo contro il Monza e si porta a quattro punti conquistati in cinque giornate. Maurizio Sarri, allenatore dei biancocelesti, ha parlato ai microfoni di SKY. Queste le sue dichiarazioni.
Per quello che si è visto in campo è un punto guadagnato?
"Tra il nostro 1-0 e il loro pareggio siamo stati passivi, poi nel secondo tempo la partita si è aperta e abbiamo avuto le nostre occasioni. Siamo in un momento in cui non ci vengono bene tante cose ma non è facile uscire da questi momenti in modo rapido. Dobbiamo fare di più".
Qual è la priorità in questo momento?
"La cosa che ci preme di più ora è quella di fare un risultato, in qualsiasi modo perché ci darebbe entusiasmo. Dobbiamo ritrovare la nostra pericolosità perché creiamo poco. Nella fase difensiva stiamo migliorando ma siamo lontani dallo scorso anno".
Si aspettava una reazione dopo il gol di Provedel?
"La speranza c'era ma giocare dopo la Champions è difficile. Sapevamo che questa partita sarebbe stata rischiosa ma c'era margine per fare meglio".
A questa squadra manca qualcosa per arrivare alla sua espressione di gioco?
"Ogni squadra ha certe caratteristiche, incaponirsi solo sulla bellezza sarebbe un suicidio. Cerco maggiore ordine rispetto a quello che vedo ora. Bisogna rispettare le qualità della squadre e non sempre si può fare un calcio spumeggiante".
Come valuti i nuovi ?
"Sono ragazzi non pronti per giocare con noi ma bisogna cominciare a farli inserire".