Positivo al Coronavirus, Zaccagni è guarito: "Spaventato dopo il tampone, ma me l'aspettavo..."

Mattia Zaccagni, pienamente ristabilitosi dal Covid-19, torna a parlare in pubblico a Hellas Verona Channel. Queste le sue dichiarazioni.
02.04.2020 16:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Positivo al Coronavirus, Zaccagni è guarito: "Spaventato dopo il tampone, ma me l'aspettavo..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La positività al tampone e la naturale preoccupazione, mitigata da una convalescenza senza intoppi. Mattia Zaccagni, pienamente ristabilitosi dal Covid-19, torna a parlare in pubblico a Hellas Verona Channel. Queste le sue dichiarazioni:

Come stai?
"Sto bene, è un momento un po' particolare, penso lo sia per tutti. Purtroppo è successo, ma siamo forti e andiamo avanti".

La positività al Coronavirus ti ha spaventato?
"Inizialmente sì, ma sono sempre stato abbastanza tranquillo. In un certo senso me l'aspettavo, perché i sintomi che ho avuto per due o tre notti erano quelli. Ho avuto qualche linea di febbre, e avevo un dolore forte alle gambe, che mi dava fastidio anche di notte. Adesso, però, sto molto bene".

Dai social sono arrivati migliaia di messaggi di sostegno per te. Ti hanno aiutato?
"Sì, mi sono arrivati molti messaggi via social, soprattutto su Instagram. Ringrazio tutte le persone che mi hanno scritto, non sono riuscito a rispondere a tutti. Ho sentito l'affetto della gente di Verona, ringrazio tutti per questo".

Hai ripreso ad allenarti come i tuoi compagni?
"Sì, adesso mi sto allenando. Il prof. ci manda il programma giornalmente, ho il tapis roulant in casa, ho anche gli elastici e tutti gli attrezzi della palestra. Sono contento, almeno durante il giorno ho quell'ora e mezza in cui riesco a sfogarmi un po'".

Svelaci qualche consiglio del preparatore Barbero per restare in forma.
"Ci fa lavorare, anche se siamo in casa. Manda programmi diversi, per chi ha il tapis roulant, per chi ha la bike o il giardino. Ognuno cerca di fare quello che può, con quello che ha".

Tu a Verona vivi da solo: come passi le giornate?
"Ormai sono sei anni che vivo da solo, sono abituato. In questa quarantena le mie giornate sono abbastanza monotone: mi sveglio, faccio colazione, poi faccio qualce circuito di forza che ci manda il prof. Poi pranzo, nel pomeriggio guardo un po' la tv, gioco alla PlayStation o sto su Netflix. Verso le cinque e mezza faccio un'altra seduta aerobica sul tapis roulant, poi faccio la doccia, cucino o ordino qualcosa, mi metto sul divano e faccio qualche videochiamata, visto che è un po' che non ho contatti con le persone".