A Sky monologo di Agnelli: "Nostro undici è giovane e crescerà, l'Ajax ha messo in difficoltà anche il Real"

A Sky Sport, dopo la gara persa contro l'Ajax, parla il presidente della Juventus, Andrea Agnelli.
16.04.2019 23:35 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
A Sky monologo di Agnelli: "Nostro undici è giovane e crescerà, l'Ajax ha messo in difficoltà anche il Real"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha analizzato il ko interno contro l'Ajax: "Bisogna essere presente in questi momenti, l'Ajax ha ampiamente meritato in una bella partita. Siamo stabilmente tra le prime otto da cinque anni e questo ci rende orgogliosi".

Dove iniziano i demeriti della Juve? "L'Ajax ha ampiamente meritato di passare il turno. Vanno a cicli, partono dalla finale di Europa League del 2017 e sono cresciuti, hanno meritato. In queste competizioni una mezzora migliore determina. Devo fare valutazioni complessive, sabato possiamo vincere l'ottavo Scudetto di fila, abbiamo vinto la Supercoppa. Siamo da cinque anni tra le prime otto, siamo passati dal quarantatreesimo posto nel ranking al quinto".

C'è delusione, però, per come avete subito. "L'Ajax ha messo in difficoltà Bayern Monaco, Real Madrid e Juventus, numero uno, tre e cinque nel ranking. Facciamo loro i complimenti, è normale essere delusi ma bisogna rendere merito. Stanno giocando un calcio straordinario, dobbiamo avere la cultura di far loro i complimenti. Ricordano con le loro differenze il Monaco del 2017, giovani spavaldi e bravi tecnicamente. Sono una sorpresa, tra due anni vedremo come saranno e se terranno i loro campioni o se sentono la tradizione e onorano una maglia pesante a livello europeo".

A Cristiano poco da dire, ma cosa è mancato? "Ripeto, l'Ajax ha messo sotto Bayern, Real e Juventus. Vedremo in semifinale e sarà bellissima, e potrebbero rigiocarsi una finale dopo due anni. Eravamo favoriti e con maggior consapevolezza a livello di personalità, ma il calcio è anche questo".

Non è una fine nel percorso dellla Juve... "Assolutamente. Quest'anno, lo abbiamo detto, la Champions era un obiettivo. E sin d'ora ribadiamo che sarà un obiettivo anche l'anno prossimo. L'undici odierno è giovane, dovrà crescere...". Con Allegri in panchina? "Sì, ha un anno di contratto e discuteremo. Ci sono leader con Fabio Paratici, Marco Re e Giorgio Ricci che portano un futuro radioso".