Pazienza: "Mi preoccupa la condizione fisica, ma il Napoli ha lavorato in grande tranquillità"

In vista del preliminare di Champions League di questa sera, tra Napoli e Nizza, sulle frequenze di TMWRadio è intervenuto Michele Pazienza
16.08.2017 20:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tmw
Pazienza: "Mi preoccupa la condizione fisica, ma il Napoli ha lavorato in grande tranquillità"
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© foto di Federico Gaetano

In vista del preliminare di Champions League di questa sera, tra Napoli e Nizza, sulle frequenze di TMWRadio è intervenuto Michele Pazienza, ex centrocampista degli azzurri: "Il Napoli merita di giocare in Champions League, un palcoscenico importantissimo. I tifosi azzurri vivono di calcio, si respira in città questa passione. Giocare la prima in casa? L'effetto San Paolo potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Ma la squadra di Sarri ha dimostrato di saper rispondere alla grande alle pressioni di uno stadio così pieno, che questa sera giocherà sicuramente a favore".

Sulle armi temibili del Nizza. "A me preoccupa la condizione fisica dei giocatori. Non ho seguito attentamente la preparazione del Napoli, ma spero che sia stata perfetta. Se il Napoli arriva con una condizione buona, dovrà solo applicare i propri principi di gioco. L'aspetto che mi fa stare tranquillo è che la squadra si è allenata in tranquillità e tutto è stato programmato nei dettagli. Chi invece va in giro per il mondo, lavora in modo poco costante visti i tanti spostamenti e viaggi".

Sulla campagna acquisti. "La scelta di tenere tutti è una linea giusta da seguire. Migliorare questo Napoli è difficilissimo e prendere un giocatore solo per far contenti i tifosi è sbagliato. Meglio aspettare per fare un'operazione giusta e il Napoli lo farà un altro acquisto, idoneo per giocare negli schemi di Sarri".

Sui problemi in attacco di Sarri. "Ha giocatori con caratteristiche diverse e può utilizzarli in base all'avversario e alle esigenze di ogni singola partita. Ogni allenatore vorrebbe avere questo tipo di problemi, sarà felicissimo".

Sulla distanza con la Juventus. "È molta meno rispetto all'anno scorso, per diversi aspetti. In primis perché i giocatori conoscono a memoria i meccanismi di Sarri, poi perché la Juventus ha ceduto pedine importanti. Ora la difesa bianconera non è più un punto di forza. Il Napoli è consapevole delle proprie potenzialità, sanno di aver intrapreso la strada giusta".

Sul pronostico. "Voglio solo fare un grandissimo in bocca al lupo al Napoli. Spero che i giocatori diano il meglio: se lo faranno, allora il risultato sarà super positivo".