Chi vince lo scudetto se si arriva a pari punti? Ecco il risultato perfetto con la Juve in base al regolamento

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Non si può isolare Juventus-Napoli dal contesto: la gara di domenica sarà fondamentale per lo scudetto e, in chiave classifica, si partirà dal risultato di uno a zero per i bianconeri maturato all'andata con gol del puntuale (al San Paolo) Higuain. La domanda ricorrente, dei tifosi, è la seguente: grazie a quali risultati il Napoli, in caso di arrivo a pari punti a fine campionato, sarà in vantaggio rispetto alla Juve, dunque certo dello scudetto? La premessa banale, è che non esisterà altro segno al di fuori del "due" per pareggiare la sconfitta maturata a Fuorigrotta. Poi esistono altri criteri, oltre ai punti raccolti negli scontri diretti, da esaminare: 

- differenza reti negli scontri diretti (i gol in trasferta non valgono doppio in caso di parità)
- differenza reti generale (59 a 47 per la Juve)
- maggior numero di reti segnate in generale (78 per la Juve, 70 per il Napoli)
- sorteggio

Ciò vuol dire, in sintesi, che il Napoli sarà costretto a vincere con almeno due gol di scarto per assicurarsi lo scudetto in caso di arrivo a pari punti alla trentottesima giornata. Viceversa, potrà ribaltare l'attuale svantaggio solo aumentando sensibilmente il proprio bottino di gol sperando, parallelamente, che la Juve riduca la propria differenza reti. Calcoli e semplici previsioni che oggi hanno valore relativo ma presto potrebbero risultare decisivi.