Da Bilbao a Nizza. Quando vi lamentate di Ghoulam, ricordatevi di Britos... 

16.08.2017 10:20 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Da Bilbao a Nizza. Quando vi lamentate di Ghoulam, ricordatevi di Britos... 
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

19 Agosto 2014. Napoli-Athletic Club di Bilbao. Tre anni dopo rieccoci qui, ai preliminari di Champions, a quel fatale bivio stagionale in cui tutte le italiane sono cadute negli ultimi anni. Il tormentone Bilbao è tornato nella mente dei tifosi e dei calciatori che c'erano tante volte in questi giorni che ci hanno portato alla sfida d'andata con il Nizza. Anche quella volta il Napoli era convinto di superare il turno, ma tornò a casa con una beffarda sconfitta. Ma quante cose sono cambiate da quel Napoli di tre anni fa? Abbiamo messo a confronto l'undici titolare che Rafa Benitez mise in campo nella gara d'andata e quello che presumibilmente schiererà Maurizio Sarri questa sera. Vi proponiamo le due formazioni, poi analizzeremo i cambiamenti ruolo per ruolo. Ma già a leggerle noterete le differenze.

Napoli-Bilbao 2014: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. All. Benitez.
Napoli-Nizza 2017: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, Allan, Hamsik; Callejon, Insigne, Mertens. All. Sarri

Quando vi lamentate di Ghoulam, ricordatevi di Britos... Ve lo ricordate vero Miguel Angel Britos? Ve lo ricordate, soprattutto, da esterno sinistro? Bene. Pensateci ogni qual volta vi lamentate di Ghoulam che sbaglia qualcosina in fase difensiva o non è perfetto in un cross. Perchè solo tre anni fa Fouzi, arrivato sei mesi prima e in ritardo di condizione, era in panchina, e in campo da titolare dell'esterno mancino c'era il centrale oggi al Watford. Nella gara di ritorno l'algerino partì titolare, ma uscì al 56' per far posto all'ex Bologna. E pure quel Ghoulam, non era certo quello di oggi. Le difficoltà in fase difensiva sono sempre di meno. Il lavoro su dui lui di Maurizio Sarri è stato lento e paziente, ma i risultati si iniziano a vedere. E in fase di spinta, quella che il povero Britos proprio non aveva, Fouzi è ormai tra gli esterni migliori d'Europa. Il miglioramento in questo settore è così evidente che c'è ben poco altro da dire se non: quando vi lamentate di Ghoulam, ricordatevi di Britos.