Mario Rui, esordio da titolare al San Paolo: il terzino dovrà superare l'esame Suso

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Mario Rui è pronto all'esordio da titolare anche al San Paolo. Il laterale mancino è uno dei motivi di curiosità della sfida di domani sera al San Paolo contro il Milan, dopo l'esordio da titolare contro il Chievo. L'infortunio di Ghoulam ha privato il Napoli del miglior laterale sinistro del campionato, probabilmente in questa stagione per rendimento al top anche in Europa, e la missione di Sarri - tutt'altro che semplice - è quella di inserire al più presto l'ex Roma senza perdere gli automatismi nella catena di sinistra, collaudatissima e punto di forza con i triangoli con Hamsik ed Insigne. Ed in questo senso la sosta è venuta in soccorso del tecnico che ha potuto lavorare sul giocatore tatticamente e fisicamente.

Col Chievo la prova di Mario Rui è stata tutto sommato sufficiente, ma per una valutazione più approfondita bisogna attendere per vari motivi. A partire dal valore dell'avversario, rintanato nella propria trequarti per tutta la partita senza mai attaccare da quel lato, ma anche la sua condizione fisica avendo giocato solo pochi minuti prima della gara e che dovrebbe essere cresciuta avendo sfruttato due settimane di lavoro a Castelvolturno. Almeno fino a gennaio il portoghese rappresenterà l'unica vera soluzione a sinistra - l'altra è adattare Hysaj inserendo Maggio a destra - e la gara col Milan dirà molto sul suo livello: di fronte si ritroverà Suso, tra i giocatori più forti del campionato nell'uno contro uno e che è il pericolo numero uno per il Napoli che vuole tornare alla vittoria per riprendere il cammino e confermarsi capolista della Serie A.