Ounas, un predestinato come arma a gara in corso per Sarri. Segnalato da Nicolas Higuain

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E' arrivato in punta di piedi a Castel Volturno, poco prima di partire per il ritiro di Dimaro Folgarida a inizio luglio. Sono bastate poche settimane, ad Adam Ounas, per farsi conoscere al suo nuovo pubblico. Perché l'ex Bordeaux non rappresenta più un punto interrogativo per la tifoseria napoletana, che ha già avuto modo conoscere il nuovo talento scovato dal ds Cristiano Giuntoli in occasione delle amichevoli estive. L'assist per Arkadiusz Milik e la rete contro il Carpi, oltre il gol del definitivo 1-1 contro il Chievo Verona, ha già permesso al franco-algerino di rivelarsi come una delle possibili sorprese della nuova annata.

Senza dimenticare le giocate (e il palo colpito) contro l'Espanyol qualche giorno fa al San Paolo, che gli hanno permesso di mettere alle spalle il duro colpo rimediato da Diego Godín contro l'Atletico Madrid in occasione dell'Audi Cup a Monaco di Baviera. Al Napoli l'aveva proposto Nicolas Higuain - il fratello del Pipita - nel gennaio 2016, pochi mesi prima del tradimento di Gonzalo e del passaggio alla Juve, invece il club azzurro l'ha tenuto d'occhio e ha poi anticipato la concorrenza di Roma e Zenit San Pietroburgo durante il mese di giugno.

Intanto Maurizio Sarri a fine ritiro ha ammesso di vederlo come un “ragazzino dalle ottime potenzialità” che “andrà atteso e non sovraccaricato di grandi responsabilità”, schierandolo intanto come alternativa a Josè Maria Callejon. Nel frattempo Ounas ha già ricevuto i primi applausi del caloroso pubblico partenopeo. Ora spetta al classe '96 mettere in difficoltà il suo allenatore, per conquistare in futuro una maglia da titolare e un ruolo da assoluto protagonista nello stadio che fu di Diego Armando Maradona.