FOCUS TN - Napoli aritmeticamente secondo e la Champions diventa più ricca: garantiti oltre 40mln, i dettagli

(di Pierpaolo Matrone) - Esiste il lato passionale, quello che spinge una squadra, sorretta da un popolo intero saldo alle spalle, a credere fortemente a realizzare il sogno-scudetto. Esiste poi anche quello più logico e obiettivo, che porta a pensare a quanto di straordinario si sia già fatto ad essere aritmeticamente secondi a cinque giornate dalla fine, con una media punti da scudetto in qualsiasi altro campionato d'Europa. E, di conseguenza, esiste anche un lato più valutativo che induce a tener presente i traguardi già raggiunti. Anche dal punto di vista economico. E, parlando di soldi, Aurelio De Laurentiis ha di che sorridere dopo il successo contro l'Udinese.

CHAMPIONS RICCA - Il Napoli ha diciassette punti di vantaggio sulle terze, Roma e Lazio, e a cinque giornate dalla fine e con quindici punti in palio va da sé che si tratta di una distanza incolmabile. Così, oltre all'accesso alla fase a gironi della Champions League conquistato la scorsa settimana, ieri s'è garantito anche il secondo posto che vale un introito maggiore dal punto di vista economico. Il portafoglio di De Laurentiis si gonfierà un bel po' grazie ai proventi derivanti dalla UEFA. Innanzitutto c'è da dire che quest'anno, grazie ad un ulteriore gonfiamento del costo dei diritti televisivi, il montepremi totale è salito ad 1,9 miliardi da dividere tra tutte le partecipanti in base a quattro parametri: premio partecipazione, market pool, ranking storico (la vera novità della nuova Champions League) e premi da risultati stagionali (che non analizzeremo perché è impossibile sapere il percorso europeo del Napoli del prossimo anno). Con la nuova ripartizione, in vigore da quest'anno che c'è stata rivoluzione e l'Italia è tornata ad avere quattro squadre qualificate (ma stavolta tutte senza preliminari), il premio di partecipazione alla massima competizione europea garantirà 15 milioni di euro (2,5 in più rispetto allo scorso anno, quando valeva 12,5 milioni).

INCASSATI ED INCASSABILI - La differenza tra primo, secondo, terzo e quarto posto sta tutta nel parametro degli introiti provenienti dal market pool. In primis c'è da dire che per la prossima stagione la cifra s'è abbassata per le italiane, passando da 110 milioni a 65 milioni. Ma il Napoli, essendosi garantito il secondo posto, ha messo le mani anche su quasi un terzo dell'intero gruzzoletto. La nuova ripartizione, infatti, prevede che alla seconda spetti il 30%, alla prima il 40%, alla terza il 20% e alla quarta il 10%. Dunque, facendo un semplice calcolo, s'intuisce che ai 15 milioni di euro sopracitati (premio partecipazione) vanno sommati altri 14,2 milioni. Una cifra che, in caso di scudetto, sarebbe destinata a salire a 17,6 milioni. E, infine, arriveranno altri soldi grazie al ranking storico, ossia un nuovo parametro inserito dalla UEFA che premia il blasone del club e i risultati europei degli ultimi anni. Costruendo un tabellone delle 32 qualificate alla Champions piuttosto realistico, inserendo le squadre che al momento hanno le maggiori possibilità di qualificarsi in ogni campionato, il Napoli si piazza al ventunesimo posto di questa speciale classifica, mettendosi in tasca così altri 12 milioni di euro (11 solo se la Roma vincesse la Coppa dalle Grandi Orecchie a Kiev). In totale, dunque, con il piazzamento in Champions e l'aritmetico secondo posto conquistato, De Laurentiis è già certo d'incassare 41,2 milioni dalla UEFA, con la possibilità di arrivare anche sulla soglia dei 45 milioni in caso di scudetto. Ma questa è tutta un'altra storia.

Di seguito uno schema che spiega in maniera più immediata i nuovi proventi UEFA:

Premio partecipazione: 15 milioni (cifra fissa)
Market pool: 14,2 milioni (17,6 in caso di scudetto)
Ranking storico: 12 milioni (11 se la Roma vince la Champions)
Totale: 41,2 milioni (44,6 in caso di scudetto)