La cosa più ovvia al mondo che il San Paolo ha dimenticato: quando (anche) uno stadio regala trofei

21.02.2019 09:47 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Fabio Tarantino
La cosa più ovvia al mondo che il San Paolo ha dimenticato: quando (anche) uno stadio regala trofei
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© foto di J.M.Colomo

Vincono anche i tifosi, si trionfa grazie ad uno stadio, si superano avversari che sembravano invincibili con l'atmosfera che si crea attorno ai giocatori, ad una partita. L'Atletico Madrid supera 2-0 la Juventus perché il Cholismo è un'idea di vita, non solo di calcio, ma anche perché il Wanda Metropolitano - prima il Calderon - è una bolgia, una festa, un tripudio di sciarpe e colori, attenzione e cori. Il pubblico dell'Atletico è passionale, coinvolgente, emozionante. Difficile giocarci contro anche per uno come CR7, che si limita a 'frecciatine' ma poi naugrafa con le sue cinque Champions vinse sotto i colpi dei padroni di casa e di un pubblico inarrestabile. Uno spettacolo stupendo che il San Paolo, da anni, non offre più. E non conta solo la struttura dell'impianto, la pista d'atletica o la distanza tra campo e tribune. Conta il numero di spettatori - quest'anno davvero pochi - e anche il modo in cui si vive la partita.

Al San Paolo c'è spesso silenzio, l'atteggiamento dei tifosi è direttamente proporzionale alla partita: la carica arriva nel finale, quando c'è da segnare un gol, durante un assalto. Servirebbe sostegno costante, per novanta minuti, ma anche il 'colpo d'occhio' potrebbe tornare quello di un tempo. Il San Paolo azzurro, ogni domenica, vorrebbe dire tanti punti in più. Anche così si vincono le partite e i trofei. Un modo originale per colmare il gap con chi arriva al traguardo a suon di milioni grazie ad immense disponibilità economiche. La cosa più ovvia del mondo che Napoli sembra aver dimenticato. Eppure un tempo, neppure troppo lontano, valeva anche il San Paolo.