La pazza idea di ADL di scena al San Paolo

16.11.2017 17:59 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
La pazza idea di ADL di scena al San Paolo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

 

Era estate. Voci che si rincorrevano e la ricerca di un’alternativa alle corsie esterne in attacco e tra le ipotesi balenate nella testa di Aurelio De Laurentiis spuntava anche il nome di Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, per tutto il mondo ormai semplicemente Suso. Già, in un Milan che stava ricostruendo e che doveva ancora definire bene il nuovo assetto societario, lo spagnolo aveva palesato qualche insofferenza per un rinnovo contrattuale che faticava ad arrivare. Situazione che aveva fatto drizzare le orecchie al patron del Napoli, che magari fiutava il possibile affare sfruttando una situazione contrattuale in bilico. 

La nuova società, però, alla fine inizia le trattative con lo spagnolo che a settembre ha poi rinnovato il suo rapporto con il diavolo, divenendo uomo di riferimento anche nel nuovo Milan. Dopo quel timido approccio il Napoli si era allontanato e le strade si erano inevitabilmente divise. Guardando il rendimento del classe ’93 un vero peccato. In una squadra ancora senza identità lo spagnolo è comunque riuscito a segnare già 5 reti fornendo 4 assist per i compagni in 11 presenze, a conferma di quanto di buono aveva fatto nella stagione precedente in rossonero, quella della consacrazione dopo gli alti e bassi di Liverpool e la rinascita a Genoa. 

La sfida con Callejon. Suso sarebbe stato non solo un’alternativa a Callejon, ma una variante tattica importante per la sua capacità di giocare a destra e puntare verso il centro del campo per andare alla conclusione con il mancino. Quello che in pratica fa Insigne sull’altra fascia. Con Sarri avrebbe potuto sicuramente crescere anche sul piano dell’approccio alla gara e nella fase difensiva. Non a caso l’esterno ha avuto parole d’elogio per la macchina costruita da Maurizio:  "Sarà molto difficile. Il Napoli è la squadra che mi piace di più fra quelle della serie A, gioca molto bene, si conoscono da tanto tempo. Ma se noi lavoriamo bene e facciamo bene in difesa, c'è la possibilità di vincere”. Ma il mercato sappiamo è fatto di strade che possono intrecciarsi oppure che restano inevitabilmente distanti. Sabato Suso scenderà di scena al San Paolo con la maglia di un Milan ferito da un momento delicato. Sarà il pericolo numero uno per la difesa azzurra, una pazza idea di Aurelio De Laurentiis che avrebbe sicuramente rinforzato la rosa.